Destinati 100 euro al giorno pro capite ai comuni che accolgono minori in fuga dall’Ucraina.
Oggi, 10 maggio 2022, è arrivato in Senato il nuovo Decreto “Ucraina bis”, oltre ad una serie di misure è stato inserito anche il rimborso di 100 euro al giorno per i comuni che accolgono minori ucraini non accompagnati.
Prorogato il taglio sulle accise
Nell’aula del Senato è iniziato quindi l’esame sulle leggi che andranno a contrastare le conseguenze che la guerra sta portando in tutti i paesi del mondo, compreso il nostro.
Una degli esiti di questo conflitto è l’aumento evidente del costo dell’energia, uno dei punti più importanti del nuovo Decreto legge “Ucraina bis”.
Inclusi tra i provvedimenti, la protrazione del taglio delle accise sul prezzo dei carburanti e l’aumento dei poteri del garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo.
Il decreto deve ancora passare alla Camera, ma c’è tempo solo fino al 20 maggio per poterlo trasformare in legge.
Nel frattempo il governo riflette sulla possibilità di bloccare il provvedimento con la fiducia.
Rimborso di 100 per i comuni
Nel decreto Aiuti, approvato nei giorni precedenti, era già stata inserita la misura del rimborso di 100 euro per i municipi che ospitano ragazzi minorenni separati dalle famiglie in fuga dall’Ucraina; verrà quindi esclusa da quel provvedimento e inserita in questo nuovo decreto.
A questo proposito sono stati destinati 58,5 milioni di euro, aggiunti al Fondo per le emergenze nazionali.
Il rimborso di 100 euro per i comuni è stato inserito all’interno della rettifica che sintetizza le proposte avanzate dal PD, dalla Lega e dal M5S sull’argomento.
L’emendamento è stato approvato in commissione, a poche ore dall’arrivo in Aula.
Arrivati oltre 110 mila profughi
Dalla fine di febbraio, e cioè dall’inizio della guerra tra Russia e Ucraina, in Italia sono arrivati più di 110 mila rifugiati ucraini, per l’esattezza 112.098 ad oggi (dati del Ministero dell’Interno).
La maggior parte di loro sono donne e minori.
Solo ieri, circa 712 persone in fuga dall’Ucraina sono entrate in Italia.
Il governo, dallo scorso 24 febbraio si è attrezzato per poter accogliere bambini e ragazzi all’interno delle scuole italiane.
Secondo un report del ministero dell’Istruzione sono stati accolti ben 22.788 studenti e studentesse in fuga dall’Ucraina. La maggior parte di questi ragazzi si trovano nelle scuole delle regioni Lombardia, Campania e Emilia-Romagna.
Gli alunni sono stati così suddivisi: nelle scuole alle superiori sono 2.103, alle medie 5.226, in quelle elementari 10.399, nelle scuola materne invece 5.060.