Una notizia che ha sconvolto la sua famiglia e la comunità dove abitava. Un ragazzino, di soli 12 anni, è morto a causa di un malore improvviso. Cerchiamo di capire meglio cosa è successo.
Il giovanissimo, stando a quanto riferito dalla sua famiglia, “non aveva patologie” di alcun tipo. Ad ucciderlo è stato un arresto cardiocircolatorio.
Aveva solo 12 anni ma un arresto cardiaco l’ha ucciso. Si chiamava Giovanni ed è morto a Sant’Antioco, in Sardegna. Stando a quanto riportato dal quotidiano locale “L’Unione Sarda”, il ragazzino ha accusato un grave malore ed è stato trasportato all’ospedale CTO dai suoi genitori. Poco dopo essersi sentito male, il 12enne ha perso i sensi.
I medici, quando è arrivato al pronto soccorso, hanno immediatamente compreso la gravità della sua situazione e, per questo motivo, hanno portato avanti tutte le manovre di rianimazione possibili per potergli salvare la vita, ma non c’è stato nulla da fare. Un arresto cardiocircolatorio ha ucciso la sua giovane vita.
Quando Giovanni si è sentito male, è arrivato in ospedale ancora cosciente, tanto che è stato fatto accomodare su di una sedia al pronto soccorso. È stato tutto nel giro di pochi attimi: ha perso i sensi ed è stato colpito da un arresto cardio circolatorio. Stando a quanto hanno affermato i suoi parenti, “Giovanni era forte, non riusciamo a spiegarci cosa possa essere accaduto”.
Per questo motivo, e soprattutto per capire le cause che hanno potuto scatenare l’arresto circolatorio, sul corpo del 12enne è stata disposta l’autopsia. Come dicevamo, il 12enne quando è arrivato al pronto soccorso pediatrico del CTO di Iglesias, era ancora cosciente, ma aveva avuto un malore. Ha, poi, perso coscienza e i tentativi di rianimazione dei medici sono duranti per ben un’ora, ma non c’è stato comunque nulla da fare.
Una ricostruzione ancora da confermare pienamente, per ciò che è successo. Come racconta “L’Unione Sarda”, Giovanni ha avuto un malore ed è stato accompagnato dalla madre all’ospedale. Lì è arrivato ancora cosciente, si sarebbe sistemato su una sedia del reparto pediatrico con le proprie forze poco prima di cadere in uno stato di shock e rimanere vittima di un arresto cardiocircolatorio.
Una tragedia inaspettata che ha fatto piombare in un incubo che sembra non avere alcuna spiegazione, sia la sua famiglia quanto anche la comunità dove Giovanni viveva. Per capire meglio cosa sia successo al corpo del ragazzino, è stata disposta l’autopsia che sarà eseguita prossimamente.
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