Ecco cos’è stato avvistato nelle acque vicine alle Dolomiti. Non accadeva da ben 60 anni e la foto stupisce tutti.
Vi raccontiamo cos’è accaduto nella zona delle Dolomiti, dov’è stato avvistato qualcosa di straordinario. Non accadeva da oltre 60 anni.
Dolomiti, una zona piena di animali
Le Dolomiti sono una delle zone d’Italia più amate e visitate sia dalle persone del luogo che dai turisti. Sono perfette per le settimane bianche ma anche per chi le visita alla ricerca di qualche animale da immortalare con uno scatto.
E in effetti le Dolomiti sono piene di animali. Tra le specie più diffuse troviamo quella del capriolo, del camoscio o la marmotta. E poi ancora l’aquila, la temutissima vipera, il lupo, la lepre bianca e l’ermellino.
Ma c’è un animale, in particolare, che tantissimi tra appassionati e studiosi avrebbero voluto avvistare e che invece è molto difficile incontrare. Adesso, però, qualcosa è cambiato e l’animale in questione si è rifatto vivo.
E’ una notizia davvero sorprendente che fa ben sperare soprattutto i biologi e anche gli animalisti. Un animale che era in estinzione, infatti, potrebbe presto riprodursi vicino alle acque delle Dolomiti e magari ripopolare la zona.
Quest’animale è amatissimo da tutti e adesso ha fatto la sua ricomparsa dopo ben 60 anni di assenza. Ma non è l’unico animale tornato a fare capolino sulle Dolomiti. Con lui anche l’orso, il lupo, lo sciacallo dorato, la lince, la puzzola e persino il gatto selvatico.
Le Dolomiti sono da sempre un vero e proprio habitat naturale per centinaia di specie che scelgono quest’area per rifugiarsi e riprodursi. Ma ecco che di seguito vi mostriamo qual è l’animale a rischio d’estinzione che si è rifatto vivo in questa zona.
L’avvistamento dopo 60 anni
Da qualche giorno una notizia sta sconvolgendo tutti gli amanti della natura e degli animali che sono soliti popolare questa zona d’Italia tanto visitata.
La notizia è che una delle specie in estinzione è ricomparsa nella zona delle Dolomiti dopo ben 60 anni. La specie in questione non è altro che quelle delle lontre. Si tratta, infatti, della lontra del Veneto che, inaspettatamente, è ricomparsa.
Ad aver rivelato la sua presenza ci hanno pensato gli escrementi che ha lasciato. Si tratta di un segnale che è stato definitivo inequivocabile.
La lontra, infatti, si sarebbe cibata di trota fario, un pesce di cui ha lasciato qualche scarto proprio com’è solita fare. Ed è in mare, infatti, che quest’animale ha lasciato la sua testimonianza.
Il resto è stato raccolto lo scorso 17 novembre in Val Digon, ma è soltanto adesso che la notizia è diventata virale sul web. La zona in cui la lontra ha lasciato i suoi resti è quella in prossimità del torrente situato in Alto Comelico.
La notizia è incredibile soprattutto perché quest’animale era stato inserito nell’elenco di quelli in estinzione, in una lista rossa che destava numerose preoccupazioni agli esperti.
Adesso, gli studiosi vogliono posizionare delle fototrappole che possano in qualche modo immortalare il momento in cui la lontra si ciba.