Il dolore al fianco sinistro può avere diverse cause. Spesso si tratta di un dolore che si manifesta dietro, basso, sotto le costole, e non ne capiamo le ragioni, anche se può essere piuttosto fastidioso. Può essere soltanto un disturbo momentaneo oppure può essere rapportato ad una patologia ben specifica. Esaminiamo tutte le varie ragioni, per cui può fare la comparsa questo dolore. Si può trattare di un dolore alla milza, di colon irritabile, di malattie renali o di una semplice infiammazione dei muscoli.
Dolore momentaneo
Il dolore al fianco sinistro in gravidanza in genere indica la presenza di anemia. Non bisogna preoccuparsi particolarmente, ma bisogna comunque indagare e sottoporsi ad un controllo medico, per scongiurare che non si tratti di un’infezione da papilloma virus. A volte si può trattare di una sensazione dolorosa collegata alla milza e causata da uno sforzo prolungato o da un’attività sportiva, senza che si sia compiuto l’opportuno riscaldamento. In ogni caso anche dei traumi alle strutture muscolari possono causare questo problema. Altre volte si tratta di colon irritabile, con accumulo di gas nell’intestino e stipsi. Per la cura del colon irritabile bisogna sapere cosa mangiare, ma facciamo attenzione anche ad un altro elemento: se riduciamo la frequenza delle evacuazioni, avremo come conseguenza una costipazione intestinale, che causa gonfiore e dolore.
Le malattie
Fra le malattie che più comunemente provocano dolore al fianco sinistro ci sono quelle renali, come i calcoli, la pielonefrite o la cistite. In molti casi, infatti, oltre che il rene sinistro queste patologie coinvolgono anche l’apparato urinario. Si può trattare anche di malattie che coinvolgono il colon, come la colite spastica, la colite ulcerosa o la diverticolite, con i suoi sintomi specifici e che dovrebbe essere curata con un’alimentazione e una terapia adatta. Anche le ernie inguinali possono determinare un dolore in questa parte dell’addome. Altre cause possono essere individuate nelle malattie dell’apparato riproduttivo femminile, come le cisti ovariche, che tendono a causare infiammazioni.
A volte si tratta di varicocele, una degenerazione varicosa delle vene che portano il sangue al testicolo o di infiammazione dei muscoli che fanno da collegamento fra la colonna vertebrale e il bacino. Non trascuriamo nemmeno i disturbi dettati dalla pubalgia. Quest’ultima si configura come un’infiammazione da sforzo, che interessa i tendini che collegano le fibre muscolari della coscia al bacino. In questi casi il dolore è concentrato soprattutto nella zona inguinale e tende a diventare più accentuato con l’attività fisica. Anche l’artrosi dell’anca sinistra può essere un’altra causa del disturbo.
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