Dolore al seno: vi spieghiamo cause e rimedi di questo disturbo. In presenza di una sensazione dolorosa in una parte così delicata del corpo femminile, molte donne tendono ad allarmarsi e chiedono una visita specialistica. Fortunatamente, la mastalgia o mastodinia, come viene definita questa problematica, non sempre è una spia di una patologia grave. Generalmente, si accusa dolore al seno destro o sinistro a causa dei cambiamenti ormonali. Tensioni di frequenza ed entità variabili si possono presentare in maniera ciclica, in concomitanza con l’ovulazione e il ciclo mestruale. Il dolore al seno in gravidanza è altrettanto frequente. Vediamo allora quali sono le cause e le soluzioni.
Le cause del disturbo
Le cause del forte dolore al seno possono essere diverse. Quando è periodico e generalizzato, con molta probabilità è legato al ciclo mestruale. Si presenta qualche giorno prima della mestruazione che provoca anche pancia gonfia, fastidio, sensazione di tensione e di ipersensibilità. Questi sintomi tendono a risolversi naturalmente nell’arco di pochi giorni. Le cause del dolore al seno dopo il ciclo sono gli sbalzi ormonali che provocano questo effetto collaterale. Quando la mastodinia non è ciclica, invece, è più difficile individuare delle cause specifiche. In questo caso, si avvertono fastidi di varia entità, dolore localizzato come una fitta oppure generalizzato. Può interessare uno o entrambi i seni. Mentre nella forma ciclica, il dolore al seno è più frequente tra i 20 e i 30 anni, quella non ciclica si riscontra soprattutto tra le quarantenni e le cinquantenni.
La falsa mastodinia
In alcun casi, si parla di falsa mastodinia, un termine che viene adoperato per sottolineare come il disturbo possa rappresentare la spia di un problema differente. In tale circostanza, all’origine dei sintomi ci possono essere la sindrome di Tiezte, dolori intercostali e vertebrali, traumi e patologie cardiache. Persino la gravidanza può comportare questo tipo di problematica, così come è abbastanza frequente il dolore al seno in menopausa perché in entrambi i casi si tratta di periodi della vita di una donna caratterizzati da sostanziali alterazioni ormonali. Tuttavia, la principale preoccupazione è che tra le cause del dolore ad un seno ci possa essere il tumore. In realtà, in genere il cancro alla mammella insorge senza sintomi. Per eliminare ogni dubbio, è meglio chiedere un consulto ad uno specialista ed effettuare esami specifici come l’ecografia o la mammografia.
I rimedi
Per eliminare il dolore al seno, è necessario estirpare la causa. Se il disturbo interviene in concomitanza con il ciclo mestruale, può essere sufficiente indossare un reggiseno con supporto extra. Se la sensazione persiste, ricordate che il dolore aumenta con le emozioni negative. Cercate di rilassarvi. In alcuni casi si possono utilizzare farmaci anti-infiammatori sulla base del consiglio di un medico. Tra gli effetti dei contraccettivi orali, c’è anche l’eliminazione dei disturbi legati alla sindrome premestruale. Nei casi più gravi, può essere prescritto il danazolo, un farmaco per il trattamento del dolore al seno che tuttavia comporta il rischio di potenziali e gravi effetti collaterali androgeni, come acne, aumento di peso e cambiamenti della voce, che limitano il suo utilizzo.