Dolores O’Riordan, la lettera di Giuliano Sangiorgi per la cantante dei Cranberries

Giuliano Sangiorgi e Dolores O'Riordan

[didascalia fornitore=”Facebook”]Facebook – Giuliano Sangiorgi insieme a Dolores O’Riordan nello scatto pubblicato sulla sua pagina social[/didascalia]

La morte di Dolores O’Riordan è stata un fulmine a ciel sereno anche per Giuliano Sangiorgi che ha scritto una commovente lettera alla leader dei Cranberries recentemente scomparsa e con cui aveva avuto modo di duettare per il singolo ‘Senza fiato’. Il pensiero del leader dei Negramaro percorre i momenti salienti del loro primo incontro in sala di registrazione ed esprime tutta l’amarezza per una simile perdita.

Nella lettera che Giuliano Sangiorgi ha indirizzato a Dolores O’Riordan tramite la sua pagina Facebook, il leader dei Negramaro rimpiange il fatto di aver considerato l’artista come una leggenda ampliando le distanze tra loro e, oggi che la voce dei Cramberries è scomparsa, a lui sarebbe piaciuto che il rapporto tra loro fosse stato diverso. Una sorta di piccolo dispiacere per il frontman della band salentina che, con la stessa classe, poesia ed eleganza con cui scrive le sue canzoni, ha descritto un momento triste, quanto delicato, per la musica internazionale ed italiana.

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Giuliano Sangiorgi a Dolores O’Riordan: ‘Sei passata nelle nostre vite e lì rimarrai per sempre’

Così, di getto, Giuliano Sangiorgi ha scritto una lettera intensa e commovente appena appresa la notizia della morte di Dolores O’Riordan.

‘Ti ho vissuta sempre come un sogno. Lo sapevo che non avrei dovuto farlo. Avrei dovuto viverti come un giorno qualunque. Da sveglio, sveglissimo’ – ha esordito il cantante salentino su Facebook – ‘Come una persona qualsiasi, magari conosciuta in un viaggio insieme’.

‘Avrei dovuto essere meno rispettoso delle distanze, come se non fossero mai esistite, invece ti ho trattato come una leggenda, perché questo sei per quelli come noi e per il mondo intero, per la generazione di “Zombie” che hai lasciato orfana della voce più rivoluzionaria degli ultimi quarant’anni.’ – continua il leader dei Negramaro, rimpiangendo il tipo di rapporto che, forse per rispetto, ha instaurato con la cantante dei Cranberries.

I due, infatti, si incontrarono nel 2007 in occasione del duetto per il brano ‘Senza fiato’ diventato, poi, la colonna sonora del film Cemento Armato che segnò il debutto alla regia dello sceneggiatore Marco Martani.

Nella lettera indirizzata alla cantante scomparsa, quindi, Sangiorgi rivive i momenti più importanti di quell’incontro ricordando l’abbraccio con cui la O’Riordan lo accolse in sala di registrazione.

‘[…]Sono entrato in studio che già cantavi. Non mi hai riconosciuto, e come avresti potuto?! […]Poi qualcuno ti ha detto che ero io il motivo per cui eri lì, piovuta dall’America nel mezzo del nulla. Hai spalancato gli occhi e mi hai stretto forte a te’.

‘[…]Mi sono lasciato abbracciare’ – continua il leader dei Negramaro – ‘Ho trattenuto il respiro, ho pianto in un nanosecondo e sempre in un nanosecondo ho nascosto le mie lacrime ai tuoi occhi accesi e neri come bragia’.

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Dolores O’Riordan, l’ultimo saluto dei Negramaro

Giuliano Sangiorgi, quindi, chiude la sua missiva a Dolores O’Riordan con l’ultimo saluto da parte dell’intera band che rappresenta.

‘I sogni non li decidiamo. Decidono loro di raggiungerci. Tu ci hai raggiunti’ – conclude il cantante – ‘E oggi, che non ci sei più, resto senza fiato ancora una volta. Ma queste lacrime non sono più un sogno […] Sei passata nelle nostre vite e lì rimarrai per sempre’.

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