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La tv italiana sembra proprio non poter fare a meno del talent show e allora ecco che, alla partenza di Tu sì que vales su Canale 5, Rai risponde proponendo una nuovissima versione di Domenica In varata il 5 ottobre, condotta da Pino Insegno e Paola Perego, in cui a farla da padrona è in buona parte la musica declinata proprio in versione talent.
A sfidarsi nel nuovo format Ancora Volare, ospitato all’interno del contenitore domenicale, sono giovani cantanti, in realtà non totalmente sconosciuti al grande pubblico data la loro precedente partecipazione ad altri talent show, ciascuno dei quali gareggerà assieme a un big della canzone italiana. Le prime puntate sono dedicate alla formazione delle coppie e, come in ogni talent che si rispetti, non manca la suspense dei momenti in cui i big sono in procinto di scegliere quale giovane promessa della canzone portare avanti nel programma, non mancano le lacrime di gioia dei prescelti, non mancano i pareri della giuria di esperti presieduta da Marino Bartoletti.
Insomma, la nuova Domenica In non rinuncia a nessuno degli elementi tipici del talent show.
Così la domenica di Rai Uno si rinnova, strizzando l’occhio anche al pubblico più giovane, senza però dimenticare gli elementi che da anni caratterizzano la sua identità.
Ecco allora che alle canzoni e all’energia dei giovani talenti, si alternano le interviste che vedono protagonisti personaggi della cultura, dello spettacolo, dello sport: occasione per ripercorrere le loro carriere e venire a conoscere aspetti della vita privata. Poi, ancora, momenti di spettacolo che coinvolgono volti noti del piccolo e del grande schermo, del mondo del teatro e di quello della canzone.
Per quanto riguarda la conduzione, dimostra una certa sintonia la nuova coppia costituita da Paola Perego, già regina di molti salotti Rai, e Pino Insegno che porta in studio quel pizzico di ironia e di goliardia in più.
Insomma, Domenica In rimane senza dubbio lo spettacolo nazionalpopolare che da decenni accompagna con allegria e leggerezza i pomeriggi domenicali di molte famiglie italiane, riuscendo tuttavia ad aggiungere quel tocco che consente di rinnovare, almeno in parte, un format già ampiamente consolidato.