[didascalia fornitore=”Ansa”]Domenico Diele nel 2015 alla presentazione del film ‘Leone nel basilico’.[/didascalia]
L’attore Domenico Diele è stato condannato a 7 anni e 8 mesi per omicidio stradale, su decisione del giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Salerno, Piero Indinnimeo, al termine del rito abbreviato. Quasi completamente accolta, quindi, la richiesta del pubblico ministero che aveva chiesto per Diele, assente in aula alla lettura della sentenza, una condanna a 8 anni. L’attore era accusato di aver tamponato e ucciso una donna di 48 anni a bordo di uno scooter, Ilaria Dilillo, la notte del 24 giugno 2017.
In particolare quell’infausta notte Domenico Diele fu arrestato dalla Polizia Stradale di Eboli, all’uscita dell’autostrada A2 Montecorvino-Pugliano, per aver causato la morte della donna mentre era al volante privo di patente, già sospesa in precedenza per uso di stupefacenti, e nuovamente sotto effetto degli stessi (dai controlli risultò positivo a oppiacei e cannabinoidi). Nell’occasione Diele confessò di essere dipendente dall’eroina, ma di aver provocato il tragico incidente non perché sotto effetto di droghe ma in quanto distratto dall’uso del cellulare.
[npleggi id=”177165″ testo=”Domenico Diele, ‘Un incidente, non un omicidio: distratto dal cellulare, chiedo perdono’”]
Dopo aver trascorso dodici giorni nel carcere di Salerno in attesa del braccialetto elettronico, Diele venne in seguito trasferito agli arresti domiciliari nell’abitazione della nonna a Roma, e poi rimesso completamente in libertà lo scorso 23 dicembre, una volta scaduti i termini di custodia cautelare (con vivaci polemiche da parte della famiglia della vittima), in attesa del processo. Che alla fine è arrivato e Domenico Diele è stato condannato a 7 anni e 8 mesi per omicidio stradale.
[npleggi id=”177119″ testo=”Domenico Diele arrestato dopo aver investito e ucciso una donna”]
Nato a Siena il 25 luglio 1985 ma formatosi professionalmente a Roma, Diele nel 2005 si è diplomato in recitazione alla Scuola Internazionale di Teatro, iniziando così una carriera da attore che l’ha portato a interpretare numerosi personaggi in film, serie televisive e anche sui palcoscenici teatrali. I suoi ruoli più importanti sono quelli del poliziotto Adriano Costantini nel film ACAB – All Cops Are Bastards di Stefano Sollima, del giovane tecnico specializzato Pietro in La Foresta di Ghiaccio di Emir Kusturica e dell’ufficiale della polizia giudiziaria Luca Pastore nelle serie TV di Sky 1992 e 1993. È apparso anche in Don Matteo, Paura 3D, Io e lei, Zodiaco – Il libro perduto e In Treatment.
Questa tragedia potrebbe aver spezzato la carriera di attore di Domenico Diele, ma questo aspetto è senza dubbio secondario di fronte alla vita spezzata della povera Ilaria Dilillo.