Dopo l’arresto in seguito all’incidente stradale in cui è rimasta uccisa una donna, Domenico Diele parla dal carcere e fornisce la sua versione dei fatti: ‘È stato un incidente dovuto alla distrazione con il telefonino, non un omicidio’. L’attore di 1993 smentisce dunque che si tratti di un sinistro causato dall’eroina, dalla quale conferma la dipendenza, e chiede perdono al padre della vittima, Ilaria Dilillo, di fronte al quale, se potesse, si inginocchierebbe per chiedere scusa.
A fine giugno 2017 l’attore Domenico Diele ha investito e ucciso, nel salernitano, una donna: secondo la ricostruzione più accreditata, Diele tornava da un matrimonio in Calabria ed era nella zona di Montecorvino Pugliano (nel salernitano si stanno svolgendo le riprese del film ‘Una vita spericolata’, del regista Marco Ponti), quando ha investito e ucciso Ilaria Dilillo, 48 anni.
La donna, dopo una serata trascorsa in compagnia di un gruppo di amici, stava tornando a casa in sella al suo scooter, quando la macchina guidata da Domenico Diele (risultato positivo a sostanze stupefacenti, nello specifico cocaina – trovata anche nel suo portafogli – e hashish) l’ha violentemente tamponata facendola cadere al suolo.
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Domenico Diele: ‘L’incidente perché distratto dal telefonino’
A visitare Domenico Diele in carcere (a Fuorni) è stato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli: a lui, l’attore avrebbe raccontato di essersi distratto con il telefonino, e che la morte della donna è stata un incidente, non un omicidio dovuto all’uso di droga.
Diele: ‘Sono colpevole, pronto a pagare’
Diele si dice comunque colpevole per la morte della donna, fatto che ribadirà con tutte le sue forze: nello specifico, l’attore si ritiene colpevole non solo di aver guidato senza patente (il matrimonio in Calabria era della cugina che ci teneva a vederlo e Diele è andato in macchina nonostante il permesso di guidare gli fosse stato ritirato in passato sempre per droga), ma anche di aver ucciso qualcuno per distrazione.
‘Non ho scuse, ho sbagliato e devo pagare’, dice ancora Diele dal carcere, smentendo però di essere un criminale: ‘In televisione si parla di me come un assassino drogato: non è così’, sostiene.
Secondo la sua versione dei fatti, l’attore non si è messo a guidare drogato: Diele confessa sì la sua dipendenza da eroina, ma smentisce che sia stata la droga (la bustina di cocaina trovata sarebbe vecchia) a provocare l’incidente: ‘Ho un telefonino che funziona male, c’è un tasto che non va, e io per cercare di fare una telefonata ho abbassato gli occhi’.