L’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump nei prossimi giorni dovrà presentarsi davanti alle autorità della Georgia.
E’ previsto per il prossimo giovedì o venerdì l’incontro tra Donald Trump e le autorità della Georgia. O almeno questo è stato quanto dichiarato dalla Cnn. Ma, qual è l’accusa mossa nei suoi confronti? Vediamo di fare un po’ di chiarezza.
Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, nei prossimi giorni e di preciso tra giovedì e venerdì dovrà presentarsi davanti alle autorità della Georgia. Il motivo? La quarta incriminazione arrivata pochi giorni fa. E più nello specifico alla vigilia di Ferragosto.
A rivelarlo è stata la Cnn, celebre emittente televisiva statunitense. Ma, qual è l’accusa mossa nei confronti di Trump? A tale domanda è possibile rispondere affermando che l’accusa mossa nei confronti dell’ex Presidente degli Stati Uniti d’America è quella di avere provato a ribaltare i risultati del voto presidenziale in Georgia nel 2020.
Il tutto all’interno di un complotto effettuato con altre 18 persone. Tra queste anche i legali Kenneth Chesebro e John Eastman, l’ex chief of staff Marc Meadows e poi ancora il suo ex avvocato personale Rudy Giuliani ecc.
Sulla questione è intervenuto di recente proprio il portavoce dell’FBI in Georgia in merito alle minacce rivolte ai giurati.
Il portavoce ha rivelato di essere al corrente di tali minacce. E allo stesso tempo ha colto inoltre l’occasione per rivelare che proprio gli agenti federali sono attualmente impegnati nel lavoro di collaborazione con le autorità statali.
Il portavoce sopracitato sempre nel corso di tale intervento ha poi voluto precisare che ogni minaccia o potenziale minaccia non viene sottovalutata. Ma al contrario viene considerata seriamente. E ciò significa che tutti i responsabili di ogni minaccia verranno seriamente perseguiti.
Intanto proprio ieri l’ex Presidente degli Stati Uniti d’America si è rivolto ai suoi sostenitori facendo un annuncio. Ovvero quello di voler annullare la conferenza stampa prevista per il prossimo lunedì.
La conferenza in questione si sarebbe dovuta svolgere all’interno della sua residenza di Bedminster con uno specifico obiettivo. Quale? Quello di definire un rapporto “irrefutabile sulle elezioni truccate e rubate in Georgia nel 2020″.
Tramite tale annuncio effettuato attraverso il suo account social Truth ecco che Donald Trump ha poi voluto precisare che i suoi avvocati preferiscono presentare un documento legale e allo stesso tempo formale. Il tutto mentre sono impegnati nella lotta per archiviare questa incriminazione definita dallo stesso vergognosa.
L’ex Presidente ha concluso il suo post affermando che per i motivi sopracitati la conferenza stampa non è più ritenuta particolarmente necessaria.
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