L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha confermato ai suoi sostenitori che si sarebbe costituito giovedì alle autorità della Georgia, che lo hanno incriminato per aver tentato di interferire con il risultato delle elezioni presidenziali del 2020 in quello Stato. La sua resa appena avvenuta in Georgia rappresenta un precedente per il mondo giudiziario statunitense.
Il leader dei repubblicani è accusato di aver esercitato pressioni sul segretario di stato della Georgia, Brad Raffensperger, affinché “trovasse” abbastanza voti per ribaltare la vittoria di Joe Biden. Oltre a ciò le implicazioni che il leader repubblicano sta affrontando sono serie e secondo molti esperti questa volta Trump ha poco a cui attaccarsi per scusarsi dato che le prove contro di lui sono secondo molti esperti inconfutabili, così come la sua condotta durante i periodi di attesa e mediatici che riguardano la sua condotta e in prima persona è tenuto a rispondere.
La reazione del tycoon prima di lasciare il New Jersey per andare in Georgia
Il leader repubblicano ha annunciato la sua resa sui social media tramite un messaggio che riporta: “ORA DELL’ARRESTO: 7.30 PM“. Ha anche descritto le accuse contro di lui una “caccia alle streghe” orchestrata dai democratici e dai media. Ha sottolineato di essere innocente e di avere fiducia nel sistema giudiziario americano.
Trump si dirige alla prigione della contea di Fulton, ad Atlanta, dove sarà sottoposto alle procedure di identificazione, tra cui la foto segnaletica e le impronte digitali. La cauzione per il suo rilascio è stata fissata a 200.000 dollari ed è Trump è il primo ex presidente degli Stati Uniti ad affrontare un processo penale per crimini federali.
Le accuse contro Trump derivano da una telefonata registrata che ha avuto con Raffensperger il 2 gennaio 2021, in cui gli ha chiesto di “rivalutare” i voti e di “trovare 11.780 voti”, ovvero uno in più di quelli che gli servivano per vincere la Georgia. Raffensperger ha respinto le richieste di Trump, dicendo che i risultati erano accurati e certificati.
Il procuratore distrettuale della contea di Fulton, Fani Willis, ha aperto un’inchiesta sul caso e ha convocato un gran giurì, che ha emesso un mandato d’arresto per Trump il 18 agosto. Willis ha detto che Trump potrebbe essere accusato di cospirazione, ostruzione alla giustizia, sollecitazione fraudolenta e minacce.
Oltre a Trump, sono stati incriminati anche il suo ex capo dello staff Mark Meadows, l’avvocato Sidney Powell e il professore John Eastman. Tutti loro si sono costituiti insieme a Trump giovedì sera.
Trump ha cambiato il suo avvocato per il processo, affidandosi a Steven Sadow, considerato “il miglior penalista della Georgia”. Sadow ha dichiarato che presenterà prove a favore di Trump e che chiederà la trasmissione in diretta del processo.
Il processo inizierà il 5 settembre, con l’udienza preliminare in cui Trump dovrà dichiararsi colpevole o innocente. Se condannato, rischia fino a 20 anni di carcere.
L’arrivo di Trump alla prigione della Contea di Fulton
L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è arreso alle autorità della Georgia per essere accusato di diverso capi d’accusa derivanti dai suoi sforzi per sovvertire i risultati delle elezioni del 2020 in Georgia. Questa è la quarta volta quest’anno che l’ex presidente deve affrontare accuse penali. Come molti dei suoi 18 coimputati che si sono già arresi in prigione, il processo di Trump attraverso la struttura sarà probabilmente completato rapidamente perché l’ex presidente e i suoi avvocati hanno negoziato il suo accordo di consenso prima di giovedì.
Trump ha accettato una cauzione di 200.000 dollari e altre condizioni di rilascio, incluso il non utilizzo dei social media per prendere di mira i coimputati e i testimoni del caso.
Il procuratore distrettuale della contea di Fulton Fani Willis ha chiesto che Trump e gli altri 18 imputati siano chiamati in giudizio il mese prossimo. Gli imputati hanno tempo fino a venerdì a mezzogiorno per arrendersi.
Giovedì mattina, due fonti vicine alla questione hanno detto alla CNN che i membri della squadra di Trump non erano sicuri se l’ex presidente avrebbe fatto una foto segnaletica quando si arrendeva nella prigione della contea di Fulton. Lo sceriffo ha insistito pubblicamente sul fatto che Trump sarà trattato come qualsiasi altro imputato e a tutti i suoi coimputati sono state scattate le foto segnaletiche. Nonostante ciò le persone intorno all’ex presidente hanno affermato di ritenere che la discussione fosse ancora in corso e non fosse stata ancora risolta.
Alcuni dei coimputati di Trump nel caso della Georgia si sono già arresi per affrontare le accuse contro di loro e a loro sono state scattate delle foto segnaletiche. Il procuratore distrettuale Fani Willis ha chiesto che le chiamate in giudizio abbiano luogo nella settimana del 5 settembre, ma al momento non è stata fissata alcuna data. Gli imputati avranno la possibilità di presentare le loro difese durante le udienze di contestazione. Le comparizioni saranno a partire dal mese di ottobre.
Trump ha ricevuto molte accuse e critiche ma i suoi sostenitori continuano a stare al suo fianco nonostante alcuni abbiano optato per altri candidati il tycoon resta un pilastro del Partito repubblicano.
Secondo i media locali che per primi hanno dato la notizia, Trump ha comunicato ai suoi supporters in un’e-mail di raccolta fondi spiegando che rischierebbe fino a 561 anni di carcere a causa delle incriminazioni avanzate nei suoi confronti, che lo accusano per l’appunto di avere una grande responsabilità nella vicenda che vede il leader e i suoi alleati tentare di cambiare a proprio favore il risultato elettorale delle presidenziali dove ha vinto Biden.
Senza tralasciare la delicata vicenda di Capitol Hill e del suo assalto attuato dai pro Trump per sovvertire le elezioni.
Inoltre Trump ha già annunciato la sua ricandidatura e ha dichiarato che rimarrà nella corsa presidenziale del 2024 indipendentemente da eventuali accuse penali.
Una situazione che ha generato grande attenzione mediatica negli Usa ma in realtà in tutto il mondo, dato che si tratta di qualcosa di mai visto prima all’interno dei vertici statunitensi.
Il neo assunto Sadow sarà al fianco di Trump e lo ha assisterà durante il suo ingresso alla prigione della Contea di Fulton dove il leader affronterà le accuse a suo carico.
Trump ha coperto il costo della cauzione prestabilita pari a 200.000 dollari, che corrispondono al 10% della cauzione prestabilita, stando a quanto riferito il leader ha già effettuato l’operazione con una società di obbligazioni locale di Atlanta, la Foster Bail Bonds LLC, secondo fonti alla CNN.
Raggiunto telefonicamente giovedì, Foster Bail Bonds ha confermato che sta eseguendo la cauzione dell’ex presidente che i suoi avvocati avevano precedentemente negoziato.
Altri imputati come per esempio l’ex avvocato di Trump Giuliani, sono stati visti presso una società di cauzioni professionale dopo essere stati rilasciati dal carcere. Giovedì, gli avvocati dell’ex capo dello staff della Casa Bianca di Trump, Mark Meadows, è stato sorpreso in una società di cauzioni vicino alla prigione della contea di Fulton.
Ma non è previsto che Trump si presenti personal in un negozio di cauzioni prima di tornare a Bedminster, secondo una persona che ha familiarità con i piani, questo non è parte della volontà dell’ex presidente Usa.
La contea di Fulton segna il primo caso in cui a Trump è stato richiesto di pagare una cauzione in contanti. Le sue probabilità di essere rilasciato senza cauzione in contanti erano scarse in Georgia. Trump stava già affrontando altre tre accuse di crimini quando è stato accusato qui.
Il procuratore distrettuale Fani Willis ha una lunga esperienza nella richiesta di cauzione in contanti in casi di racket che coinvolgono soprattutto reati senza violenza, come ha fatto nel caso che coinvolgeva gli insegnanti delle scuole pubbliche di Atlanta.
Mettere il 10% sulla cauzione richiesta era una delle opzioni a disposizione di Trump, secondo l’accordo raggiunto dai suoi avvocati con l’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Fulton.
L’arrivo di Trump a bordo del suo jet privato è stato seguito da una folla di persone e la curiosità mista ad interesse popolare su questa vicenda è notevole. Trump è ora davanti alle autorità della prigione di Fulton e come previsto, data la cauzione già saldata, non dovrebbe trattenersi molto. Si professa innocente come nel resto dei processi a suo carico.