Grazie al Garante della Privacy, ora esiste la possibilità di esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione degli organi o tessuti in caso di morte, direttamente sulla carta d’identità. La disciplina è contenuta nelle Linee Guida predisposte dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Interno. Pertanto, d’ora in poi, tutti avranno la facoltà di inserire questa importante informazione sulla propria carta d’identità, al momento della richiesta o del rinnovo del documento, presso il proprio Comune. Successivamente, la dichiarazione sarà registrata dall’ufficiale dell’anagrafe e inviata alla banca dati unica del Sistema informativo trapianti (SIT), consultabile dai centri trapianti, 24 ore su 24.
DONAZIONE ORGANI: IL RUOLO DEI COMUNI
Da anni ormai i cittadini, in qualsiasi momento, possono comunicare le proprie volontà riguardo alla donazione di organi, presso le aziende ospedaliere, le Asl, gli ambulatori dei medici di base, i Centri regionali per i trapianti, d’ora in poi potranno farlo anche presso il proprio Comune di residenza, in sede di rinnovo della carta d’identità. Sono già molti infatti i Comuni italiani che si sono adeguati al provvedimento, altri invece si stanno attivando affinché il servizio possa partire.
Il Garante della privacy ci tiene a sottolineare che il cittadino può modificare in qualsiasi momento la sua dichiarazione, inoltre, ha richiesto che vengano rese più sicure le tecniche di trasmissione dei dati tra Comune e SIT, e che venga trasmesso il minor numero di informazioni possibili, sostituendo ad esempio i dati personali dell’operatore che raccoglie la dichiarazione con l’indicazione della sede e dello sportello comunale.
Infine per il personale addetto al servizio di tutti gli uffici anagrafe d’Italia, sono previsti dei corsi di formazione. Per i cittadini vengono messe a disposizione anche delle brochure informative inerenti alla donazione degli organi.
DONAZIONE ORGANI: CARTA D’IDENTITA’ NUOVA
Venendo alla pratica: qualsiasi cittadino maggiorenne potrà ufficializzare sulla carta d’identità la propria volontà di donare organi e tessuti, compilando un modulo. I dati contenuti in esso verranno trasferiti al Sistema Informativo Trapianti, che è in costante stato di aggiornamento.
Il consenso o il diniego può essere espresso in fase di rilascio o rinnovo del documento d’identità, presso il competente ufficio comunale, sottoscrivendo la relativa dichiarazione contenuta nel modulo. Tale dichiarazione deve essere consegnata in doppia copia: una sarà conservata agli atti di archivio, l’altra sarà consegnata al dichiarante come ricevuta.
L’ufficiale dell’anagrafe dovrà riportare l’informazione acquisita dal cittadino nel riquadro dei dati utilizzati nella procedura per l’emissione o rinnovo della carta d’identità. In questo modo il dato relativo alla donazione degli organi verrà inviato direttamente in modalità telematica al SIT, insieme ai dati anagrafici del dichiarante e a quelli del documento d’identità. Ciò consente ai Centri di coordinamento regionale dei trapianti di consultare immediatamente i nuovi dati inseriti.
Su richiesta dell’interessato è possibile far comparire la propria volontà sulla 4ª facciata della carta d’identità con la seguente formula: ‘Assenso alla donazione di organi e tessuti” oppure “Diniego alla donazione di organi e tessuti’.
Qui di seguito il documento da compilare per esprimere la propria volontà alla donazione degli organi: Dichiarazione di volonta’
DONAZIONE ORGANI: MODIFICA DATI
Nel caso in cui la vostra carta d’identità sia ancora valida, e intendete aggiornarla con le vostre volontà in materia di donazione organi, dovrete semplicemente recarvi presso l’ufficio anagrafe del vostro Comune di residenza: qui potrete compilare il modulo di cui abbiamo parlato poc’anzi.
Anche nel caso in cui abbiate intenzione di modificare la vostra dichiarazione, negando pertanto la donazione degli organi, dovrete rivolgervi sempre presso il medesimo ufficio: in questo caso dovrete compilare il seguente documento di rettifica: Rifiuto donazione
Il documento emesso rimane valido fino alla data di scadenza indicata sul retro.
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