Una donna di 53 anni ha rinchiuso la figlia disabile, di 25 anni, in un granaio, all’interno di un piccolo bagno, per un anno. Le conseguenze per la ragazza sono state incredibili, perché uno dei suoi glutei e parte della sua coscia sono marciti. La ragazza ha sofferto di malnutrizione, di disidratazione, ha avuto le pulci ed era soggetta ad un vero e proprio congelamento. Secondo le dichiarazioni della polizia, che ha liberato la ragazza, sembrava che quest’ultima fosse stata in un campo di sterminio.
Il caso, avvenuto in Polonia, si è scoperto grazie alle indicazioni di alcuni parenti, che hanno avvertito le forze dell’ordine, perché preoccupati del fatto che non avevano più notizie della giovane. La disabile era stata vestita di stracci ed è rimasta a lungo in un luogo privo di riscaldamento e di acqua. Per assicurarsi che la figlia non facesse troppo rumore, la madre si era trasferita nella stalla, mettendo un letto in un angolo. La vittima è stata trasportata in ospedale e i medici hanno affermato che avrà bisogno di un lungo periodo di riabilitazione, anche perché ha subito un danno muscolare molto grave. La polizia ha detto che la madre non può essere perseguita, perché ha problemi mentali.