La violenza nei confronti di sua moglie, incinta per giunta, per convincerla ed obbligarla a ritirare la denuncia che lei aveva fatto nei suoi confronti, proprio per maltrattamenti.
La triste vicenda arriva da Reggiolo, comune in provincia di Reggio Emilia. Il provvedimento voluto dal Gip impedisce, ora, all’uomo di avvicinarsi a lei.
Nonostante sapessi che la moglie fosse in dolce attesa, non ha esitato a colpirla e a picchiarla più volte, il tutto per costringerla a ritirare una denuncia nei suoi confronti che la donna aveva fatto proprio per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.
Lo aveva lasciato e poi denunciato, perché non era la prima volta che l’uomo la minacciava e la maltrattava, era già successo in passato. Ma lui aveva insistito, deciso a non perdere sua moglie e, per questo motivo, alla fine la donna aveva ceduto e riallacciato i rapporti con suo marito. Non si era resa conto, però, che in questa maniera, sarebbe nuovamente finita nel giro tossico delle sue violenze. E così è stato.
I maltrattamenti nei suoi confronti andavano avanti dallo scorso anno, ma la donna non ce l’ha più fatta e, per questo motivo, ha deciso di denunciare tutto alle Forze dell’ordine. Dalla sua denuncia, infatti, sono partite le indagini nei confronti dell’uomo.
Stando proprio a quest’ultima aggressione, l’uomo avrebbe schiaffeggiato più volte la moglie, colpita anche con dei pugni e, nelle precedenti aggressioni che la stessa aveva subito, aveva anche minacciato di gettarla in un fiume. I carabinieri hanno accolto la denuncia per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate della donna e, di conseguenza, il Gip ha disposto, per l’uomo, il divieto di avvicinamento alla moglie e proibito, con lei, qualsiasi tipo di comunicazione.
Dopo l’ultimo episodio di violenza, e anche per difendere se stessa nella condizione nella quale si trova, la donna è stata trasferita in una struttura protetta. L’ormai ex marito l’aveva aggredita in modo violento proprio per costringerla a ritirare la denuncia: l’aveva colpita con un bastone e, più volte, aveva anche minacciato di ucciderla.
Anche se incinta, la donna ha riportato alcune lesioni che dal personale medico che l’ha presa in cura, sono state giudicate guaribili in 15 giorni. La donna, dallo scorso 2022 ad oggi, ha ricevuto minacce e percosse, non in ultimo, quella dei giorni scorsi perché ritirasse proprio la denuncia nei confronti del marito che, per l’ennesima volta, non curante del suo stato di gravidanza, l’aveva aggredita perché ritirasse la denuncia fatta per maltrattamenti nei suoi confronti.
I Carabinieri, su disposizione del Gip, hanno notificato all’uomo il divieto di avvicinamento a sua moglie e, anche, quello di proibizione di qualsiasi tipo di contatto o comunicazione con lei. La donna, anche per salvaguardare la sua condizione di salute, è stata trasferita in una struttura protetta.
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