Una donna è stata travolta da un tir e uccisa sul colpo a Fano, mentre il mezzo faceva retromarcia.
La vittima è stata letteralmente schiacciata dalle grosse ruote del mezzo pesante che faceva manovra in via Toniolo, nei pressi di una lavanderia industriale.
Donna travolta a Fano
Ci troviamo a Bellocchi di Fano, in provincia di Pesaro e Urbino, dove una donna è stata travolta e uccisa da un tir che stava facendo manovra in retromarcia nei pressi di una lavanderia industriale.
L’incidente è avvenuto nel pomeriggio del 17 novembre in una zona industriale dove ci sono diverse attività analoghe e quindi il passaggio di tir che caricano e scaricano merce è abbastanza frequente.
Secondo la prima ricostruzione dei Carabinieri, intorno alle 15 la donna si trovava in via Toniolo proprio nella traiettoria del tir che in retromarcia, l’ha presa in pieno e schiacciata sotto le pesanti ruote.
La salma della donna, una 74enne originaria del luogo, è stata estratta dall’autoarticolato grazie ai soccorritori che hanno lavorato per ore constatando però che il forte trauma l’aveva uccisa sul colpo fra atroci dolori.
La donna era originaria di Fano ma risiedeva ad Ancona. Si chiamava Teresa De Matteis ed era appena uscita dalla lavanderia nei pressi della quale il tir si stava muovendo.
Le indagini
Dopo che il conducente del tir si è accorto di quanto accaduto, ha avvisato subito il 118 ma i soccorritori hanno solo potuto constatare la morte della 74enne senza poter fare nulla per aiutarla.
Ancora fortemente scioccato, il camionista è stato ascoltato dagli agenti dei Carabinieri che sono accorsi con diverse volanti per poi recintare la zona per consentire le operazioni di soccorso.
Questo ha riferito che stava facendo manovra e non aveva visto che nella parte posteriore c’era una persona.
Il mezzo pesante è stato sollevato con l’autogru dei pompieri per permettere la rimozione del cadavere, per poi trasportarlo in obitorio per ulteriori accertamenti.
Prima del trasferimento però è stata lasciata con un lenzuolo bianco a coprirla, in attesa dell’autorizzazione da parte della Repubblica di Pesaro.
Ora le indagini si stanno concentrando principalmente sul racconto dell’autista del mezzo pesante. Si tratta di un 53enne che ha dichiarato ancora molto scioccato, di non essersi accorto di nulla se non dopo che la tragedia era appena avvenuta.
Ora la sua posizione verrà analizzata dagli inquirenti per addebitare eventuali responsabilità.