Una donna di 43 anni è rimasta incastrata tra le porte della metro B, alla stazione di Roma Termini, direzione Laurentina, e ora è in gravi condizioni all’ospedale, anche se non rischia la vita. La donna, originaria dell’Est Europa, portava con sé le borse della spesa e ha cercato di salire all’ultimo, rimanendo però incastrata e venendo trascinata per alcuni metri dal convoglio. La polizia ha ascoltato il macchinista, che ha detto di non essersi accorto dell’episodio. Sono stati sentiti anche altri testimoni e si verificano le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza della stazione.
L’incidente è avvenuto ieri sera alle 20.30. La donna ha provato a prendere al volo la metro che era in partenza, salendo su uno degli ultimi vagoni, ma le porte si sono chiuse ed è rimasta incastrata. La metropolitana ha proseguito per una decina di metri, trascinandosi la 43enne, prima di fermare la sua marcia. Peraltro, il macchinista avrebbe proseguito non fosse che alcuni passeggeri hanno lanciato l’allarme, tirando il freno d’emergenza. Il treno è stato successivamente evacuato.
La donna è stata soccorsa dagli operatori del 188, che l’hanno portata in codice rosso all’ospedale San Giovanni. La vittima non ha mai perso conoscenza. Metro B e B1 sono state momentaneamente fermate tra San Paolo e Castro Pretorio e, per ovviare ai disagi, è stato istituito un servizio di bus navetta. Ma quella di ieri non è stata proprio una giornata fortunata per il servizio sotterraneo della capitale.
Sempre in serata, i vigili del fuoco sono intervenuti alla fermata della linea A di piazza della Repubblica. Da una cabina elettrica, infatti, aveva iniziato a uscire del fumo. La stazione è stata temporaneamente chiusa per gli accertamenti, ma ai convogli è stato consentito comunque di proseguire la loro corsa. Fortunatamente, il disagio è durato poco e non ci sono stati feriti o danni di rilievo.