Una donna si è lanciata dall’ospedale Gemelli di Roma, il volo le è stato fatale ed è morta sul colpo. Inutili i soccorsi.
Aveva 80 anni e si trovava al Policlinico per assistere il marito malato, che era degente nella struttura. Sul posto sono giunti subito gli agenti delle forze dell’ordine ma al loro arrivo la donna era già morta e non c’è stato nulla da fare, anche perché il volo è avvenuto da un’altezza considerevole.
Questa mattina il Policlinico Agostino Gemelli di Roma è stato teatro di un suicidio, infatti una donna di 80 anni che si trovava presso il nosocomio per assistere il marito malato, si è lanciata dal decimo piano, volo che non le ha lasciato scampo.
Non è chiaro se sia stato un incidente o meno e l’identità della vittima non è stata resa nota. La tragedia si è verificata questa mattina alle fra le 6 e le 7, e secondo le prime ipotesi sembra che la pista più accreditata sia quella del gesto volontario, in tal caso però non è chiara la motivazione e non è stato ritrovato alcun biglietto di addio.
Per i rilievi del caso sono giunti sul posto gli agenti della Polizia di Stato, che sono alla ricerca di testimoni per ricostruire i momento prima del gesto. Stando alle prime informazioni emerse sembra che l’anziana signora sia salita al decimo piano dell’edificio dove ha sede il noto ospedale romano per poi lanciarsi nel vuoto. Nulla farebbe pensare a un incidente e tutta porta invece verso il gesto volontario compiuto forse in un momento di sconforto, forse in uno di estrema lucidità.
Nessuno sa spiegarsi come mai la donna abbia deciso di togliersi la vita ma lo ha fatto in un modo terribilmente preciso, gettandosi da un’altezza elevata che non le avrebbe mai lasciato scampo. Infatti è morta sul colpo, l’intervento dei soccorritori è stato immediato ma non è servito a nulla e il personale ha potuto solo constatare il decesso mentre gli agenti circoscrivevano l’area per allontanare i curiosi e procedere alla rimozione della salma.
Ora c’è da capire se il magistrato disporrà l’autopsia, oppure restituirà il corpo alla famiglia per procedere ai funerali.
Il Policlinico Gemelli è conosciuto per pazienti celebri, in particolare negli anni Ottanta vi fu operato Giovanni Paolo II e a lui venne anche dedicata una statua che oggi si trova all’ingresso principale. Poi ci sono stati personaggi politici come Cossiga, Andreotti e Veltroni, addirittura Madre Teresa di Calcutta. L’ultimo è stato Bergoglio per un intervento al colon nel 2021.
Insomma si tratta di una struttura molto rinomata, eccellenza capitolina nell’ambito ospedaliero ma anche importante sede di un’università con le facoltà di Medicina e Chirurgia.
Aldilà dell’autorevole storia di quello che è uno degli ospedali romani più grandi, spesso sono avvenute tragedie simili e non solo nei luoghi che invece dovrebbero essere solo di cura dei pazienti. In particolare oggi a Roma hanno avuto luogo altri macabri eventi, ad esempio una donna è stata trovata morta nella sua casa vicino alla Basilica di San Pietro, poi è stata la volta di un ragazzo in via Conca d’Oro, trovato senza vita nella sua casa.
Insomma notizie che si intervallano nella cronaca nera di Roma, ogni giorno ce ne sono nuove ma quando assistiamo a un suicidio è sempre molto difficile archiviare il caso come una morte misteriosa, ci si chiede piuttosto come mai una signora di veneranda età che ogni giorno si recava in visita dal marito malato, abbia deciso di togliersi la vita, forse aveva ricevuto cattive notizie? Ancora sono in corso accertamenti ed è brutto pensare che uno degli ospedali simbolo di Roma sia stato teatro di una tragedia simile.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…