Per le donne disoccupate arriva il sussidio di 1700 euro, queste potranno richiedere l’aiuto entro questa data specifica.
Le donne sono le nuove protagoniste in un mondo che sta portando tutti a farsi delle domande. Soprattutto le disoccupate non possono fare a meno di chiedere aiuti e sussidi, in presenza o meno di figli da mantenere. È un chiaro disagio che si porteranno avanti per questo 2023 incerto e ricco di rincari: ma c’è una novità molto interessante che interessa le donne disoccupate che potranno chiedere un sussidio di 1700 euro entro questa data. Scopriamo insieme come fare e quali sono le opzioni relative?
Disoccupazione femminile, ci sono novità?
Le donne disoccupate sono tantissime e secondo le ultime stime, nel 2023 si potrebbe toccare un nuovo triste record. In un mondo dove tutto è fermo e non ci sono certezze per il futuro, sono molte le donne che combattono con la disoccupazione femminile.
Ci sono anche delle donne che rinunciano al lavoro per crescere i bambini, anche perché in altro modo non saprebbero dove lasciarli o non hanno i soldi necessari per pagare baby sitter o asili. Una condizione che portano avanti moltissime neomamme, single o meno, tanto da doversi inventare qualcosa per mantenere la sua famiglia.
Il nuovo Governo Meloni ha messo in conto questo aspetto e ci sono delle proposte da valutare. Nel frattempo, le donne disoccupate possono richiedere un assegno di 1.700 euro se hanno questi requisiti in particolare: come fare la richiesta e quali sono le date?
1700 euro per le donne disoccupate: requisiti e richiesta
È un assegno da 1700 euro ed è un aiuto fortissimo per le donne che si ritrovano essere senza lavoro. Nel concreto, sono 350 euro al mese per cinque mesi se si hanno dei requisiti specifici e non generici.
Prima di tutto, la donna in questione deve avere un ISEE che non supera i 17.747,58 euro e deve essere ovviamente disoccupata, senza lavoro. Una particolarità a cui fare attenzione: la domanda deve essere inviata al Comune di residenza che passerà la documentazione all’INPS. L’ente erogherà la cifra sopra citata con un assegno mensile di 350euro.
Le neomamme disoccupate e che hanno un ISEE molto basso, posso fare domanda al Comune presentando tutti i documenti richiesti. L’ISEE dovrà essere in corso di validità, poi il codice fiscale del soggetto richiedente e i documenti che riguardano la nascita del bambino.
Non è tutto, l’anno scorso l’assegno era di 348,12 euro e quest’anno è stato aumentato. La cifra non è solo per le cittadine italiane, ma anche extracomunitarie ed europee.
Ricapitolando, si tratta di un assegno mensile pari a 350 euro che verrà erogato per cinque mesi, sino al raggiungimento della cifra di 1700 euro. Le neomamme disoccupate dovranno avere un ISEE basso e presentare tutti i documenti al comune di residenza: sarà l’INPS ad erogare questi soldi mese per mese.