Secondo l’ultimo tam tam che corre su web, le donne dovrebbero fare la barba con una certa frequenza, perché farebbe bene alla pelle e sarebbe di ottimo aiuto per la prevenzione delle rughe. A sostenere tale tesi ci hanno pensato anche due donne inglesi di 46 e di 60 anni sulle colonne di un magazine online. Persino il medico estetico Michael Prager ha asserito che ‘dal punto di vista delle strategie antietà, radersi è come una specie di leggera microabrasione della pelle, che stimola la formazione di collagene e il rinnovamento cellulare‘. Ma gli esperti nutrono dei dubbi, vediamo quali.
Come raccontato dai media britannici, Angela Garvin di professione fa l’avvocato e si rade la barba a giorni alterni da otto anni: ‘È poco costoso, richiede pochissimo tempo e non irrita la pelle, come i laser o altri rimedi‘, pare abbia detto la signora barbuta, proseguendo con l’affermare che: ‘La convinzione che i peli crescano più forti e più scuri dopo averli rimossi con il rasoio è solo una falsa credenza. Ci si trucca più facilmente, i prodotti si assorbono meglio e la mia pelle è in condizioni ottime. Sembra più brillante a mano a mano che passano gli anni‘
Ma, se per alcuni (chiamiamoli) dermatologi radersi significa rallentare il processo di invecchiamento della pelle, per altri esperti sollecitare in questo modo la pelle del viso di una donna non fa assolutamente bene. Se è vero che gli uomini sono portati per esigenza a radersi, non significa che la loro pelle non invecchi, o non sia piena di rughe, quindi, perché questo dovrebbe funzionare con la pelle delle donne?
La dottoressa Magda Belmontesi, dermatologo docente alla Scuola Superiore di Medicina Estetica Agorà a Milano, ha risposto ad alcune domande circa l’argomento, in una intervista a D. L’esperta italiana ha spiegato che farsi la barba per mantenere la pelle giovane il più a lungo possibile non serve, visto che la rasatura non favorisce la produzione di collagene. Per il ricambio cellulare, poi, basta uno scrub o un gommage e non per forza il rasoio!
E per concludere ricordiamo una verità ribadita anche dalla dott.ssa Belmontesi: il fusto del pelo tagliato di netto ricresce sempre con la punta più ruvida.