Le notizie che arrivano dall’INPS non sempre sono negative. Anzi, stavolta fa sapere di un dono economico possibile per alcuni lavoratori. Vediamo quali.
Il dono economico da parte dell’INPS arriva sotto forma di contributo economico che avrà l’obbiettivo di aiutare i lavoratori nelle loro spese mensili.
Più che con la parola dono, negli ultimi anni abbiamo preso familiarità con la parola bonus. I bonus, infatti, arrivati come sostegno economico più o meno a tutti, durante i mesi di lock-down sono entrati di diritto nel nostro vocabolario. Si trattava di piccoli aiuti che avrebbero dovuto dare una piccola boccata d’ossigeno ai cittadini italiani, in un momento storico senza precedenti.
Con l’avvento del Governo Meloni, i bonus sono stati ridotti drasticamente, in favore di una rigidità dichiarata che ha mirato a rimettere un po’ in riga chi, in passato, ne aveva approfittato. Tuttavia, alcuni bonus sono rimasti e tra questi, spicca uno che può essere considerato come una sorta di dono da parte dell’INPS.
Il beneficio in questione, infatti, oltre che essere erogato dall’INPS, appunto, è un contributo previsto anche dal Governo e spetterà a tutti coloro che hanno maturato dei particolari requisiti. Si tratta della Carta acquisti che si prospetta come una piccola boccata d’ossigeno per i lavoratori italiani che si trovano già in difficoltà a causa dell’inflazione e dell’aumento del costo della vita.
La carta acquisti, quella che stiamo considerando in questo articolo come un dono offerto a determinati contribuenti da Governo ed INPS, si compone di una vera e propria carta che viene ricaricata ogni 2 mesi. La ricarica, solitamente, non supera le 80 euro.
Si tratta di un credito, però, che non può essere riscosso ma soltanto utilizzato per fare acquisti, appunto. Si possono pagare le bollette, le spese per i medicinali e così via.
La carta può essere ottenuta da tutti coloro che hanno più di 64 anni. L’età, però, non è l’unico requisito. Può essere richiesta anche da chi ha sotto sua custodia un bambino di almeno tre anni di età.
Tra gli altri requisiti spicca l’essere cittadini italiani o cittadini di un paese dell’UE. Il reddito di chi richiede la Carta Acquisti non deve superare i 7640,18 in ISEE, comprensivo di altri aiuti eventuali.
Chi richiede il dono INPS può avere una casa di proprietà purché questa non superi i 15.000 euro. La carta può essere richiesta in diversi modi. Il primo è quello di contattare un CAF di riferimento. In alternativa, ci si può recare ad uno sportello postale e fare richiesta. Verrà consegnato un modulo da compilare in maniera autentica. Naturalmente, non si potranno dare dichiarazioni mendaci poiché l’INPS sarà severa nei controlli.
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