Due rapinatori trentenni di Bari vecchia avevano commesso un furto in un supermercato. Dopo essere stati arrestati dai carabinieri sono stati sottoposti a processo a condannati. Probabilmente pentiti per ciò che hanno fatto, dal carcere dove sono rinchiusi hanno pensato di scrivere una lettera di scuse all’amministratore della società che gestisce il supermercato. Che alla fine li ha perdonati.
I rapinatori sono stati condannati: uno che aveva precedenti ha ricevuto una pena di tre anni e sei mesi, mentre l’altro di tre anni e quattro mesi. Dal carcere hanno scritto una lettera di scuse e hanno spiegato di essere stati portati a delinquere dalla crisi economica. Insieme alla lettera nella quale hanno invocato il perdono, i due rapinatori hanno anche messo 300 euro, per risarcire la vittima. Era proprio quello l’ammontare della rapina.