La situazione in Ucraina è davvero complicata a seguito del sabotaggio della diga di Kakhovka che ha generato una catastrofe ambientale e portato ulteriore strazio e dolore alla popolazione ucraina. Dopo accuse reciproche tra Kiev e Mosca nella giornata di oggi si sono verificati attacchi proprio nella zona di Kherson che è la più colpita e devastata dalle inondazioni.
La comunità internazionale ha duramente criticato gli autori del sabotaggio nonostante non sia ancora stato stabilito chi ha attuato il presunto sabotaggio avvenuto dall’interno della struttura. Moltissime persone sono attualmente in estrema difficoltà e i soccorsi sono ancora in atto, per poter assicurare beni di prima necessità agli sfollati che hanno perso tutto e soccorso a chi ha bisogno.
Al fronte la situazione è complicata e le truppe ucraine hanno comunque iniziato il tentativo di sfondamento delle linee russe intorno alla città di Bakhmut e, stando a quanto riferito dalle stesse, nonostante la difficoltà, sono riusciti a indebolire i militari russi dislocati nella zona.
Le Nazioni occidentali e in particolar modo Gran Bretagna e Usa, che hanno tenuto colloqui bilaterali, hanno espresso massimo sostegno e dichiarato di non aver intenzione di lasciare sola l’Ucraina e il suo popolo.
La battaglia tra truppe russe e ucraine prosegue senza sosta, nonostante il disastro causato dalle inondazioni scaturite a seguito del sabotaggio della diga Kakhovka. Le forze di Kiev hanno avviato la loro pre controffensiva cercando di sfondare le linee russe, attorno alla città di Bakhmut, che è stata teatro delle più feroci battaglie fino a questo momento.
Le forze armate ucraine hanno riferito giovedì che le loro truppe hanno fatto progressi e continuano ad avanzare nell’area di Bakhmut, nell’Ucraina orientale, nonostante gli sforzi del nemico per fermarle.
Il colonnello generale Oleksandr Syrskyi, comandante delle forze terrestri ucraine, ha confermato in un post su Telegram che l’operazione è ancora in corso e che le forze nemiche vengono costantemente sconfitte. È stato anche condiviso un video che mostra presunti soldati della 77a brigata d’assalto aereo che distruggono un carro armato russo.
Secondo il rapporto giornaliero dello stato maggiore delle forze armate, i combattimenti intensi continuano in diverse aree tra cui Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Mariinka. Sono stati segnalati inoltre 26 scontri nelle zone di prima linea nell’ultima giornata.
Stando a quanto riferito dalla terza brigata d’assalto ucraina su Telegram, le truppe hanno contrastato e respinto le forze russe di 1,8 km lungo la linea del fronte di 1,2 km nell’entroterra.
Il ministro della difesa russo Shoigu ha invece chiesto al Cremlino l’invio di rifornimenti tra cui munizioni e missili in Ucraina e ha specificato che le truppe di Kiev hanno attuato un’offensiva che è costata numerosi mezzi e perdite all’esercito russo.
Mente emerge sempre più tensione Mosca e Kiev si aggiunge l’incontro tra il presidente Usa Biden e il primo ministro britannico Sunak che hanno sottolineato nuovamente il loro sostegno all’Ucraina e a Zelensky e sono pronti a elargire nuovi aiuti a Kiev.
Il presidente degli Stati Uniti Biden e il primo ministro britannico Sunak si sono incontrati a Washington, giovedì 8 giugno, per discutere del loro impegno congiunto nel sostenere l’Ucraina e hanno nuovamente condannato la “brutale aggressione” della Russia.
Durante una conferenza stampa congiunta alla Casa Bianca, Biden ha ringraziato Sunak per il contributo del Regno Unito in merito all’assistenza alla sicurezza e all’addestramento delle truppe ucraine. Ha inoltre elogiato la loro alleanza e il forte impegno del primo ministro nei confronti dell’Ucraina.
Il cancelliere Sunak ha sottolineato il contributo del Regno Unito allo sforzo bellico ucraino e ha menzionato il supporto con carri armati, armi e anche l’addestramento delle forze militari ucraine. Ha anche riconosciuto il ruolo di Washington, sempre in primo piano, nel fornire risorse e leadership per aiutare l’Ucraina a resistere all’assalto di Mosca.
Nella conferenza stampa organizzata dopo il bilaterale tra Biden e Sunak, il presidente Usa ha dichiarato di essere sicuro di poter sostenere economicamente l’Ucraina e per tutto il tempo necessario. Sostiene I giornalisti hanno fatto alcuni riferimenti al fatto che alcuni esponenti politici hanno messo in discussione la durata degli aiuti, ma Biden ha sostenuto la sua versione precedente.
La città di Uman, situata nella regione centrale di Cherkasy in Ucraina è stata colpita da un attacco missilistico giovedì. Ihor Taburets, capo dell’amministrazione militare della regione di Cherkasy, ha confermato che l’attacco ha colpito un impianto industriale e un autolavaggio, dove si è sviluppato un incendio.
Secondo Taburets otto persone sono rimaste ferite nell’attacco, due delle quali hanno subìto gravi danni. Le informazioni fornite sono ancora preliminari e non sono ancora state fornite ulteriori informazioni sull’attacco.
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