Dormire poco renderebbe meno intelligenti. Lo ha scoperto uno studio, i cui risultati sono stati riportati nella pubblicazione NurtureShock: New Thinking About Children. Gli autori della ricerca sottolineano che dormire poche ore ha effetti negativi sullo sviluppo del cervello. L’ipotesi sarebbe molto valida per gli adolescenti, i quali, non dormendo a sufficienza, potrebbero rischiare un calo dell’attenzione e una maggiore prevalenza di ricordi negativi. Gli esperti raccomandano di dare un valore maggiore alle ore di riposo, proprio per evitare questi pericoli.
In particolare insistono sul cercare di evitare di sottrarre ogni notte ore di sonno ai ragazzi, perché potrebbe fare davvero la differenza per ciò che riguarda le performances cerebrali. Il tutto potrebbe avere delle ricadute anche sulle rese scolastiche degli adolescenti.
Gli autori sono molto certi della questione e hanno affermato che dormire meno corrisponde ad una perdita di sviluppo e maturazione cognitiva pari a 2 anni. Gli studiosi sono riusciti ad individuare una correlazione anche tra le ore di sonno e le medie riportate a scuola dagli studenti.
La carenza di sonno porterebbe ad essere più impulsivi, ad essere meno attenti alle lezioni, perché dormire meno mette in difficoltà la capacità dell’organismo di estrarre il glucosio dal sangue. Gli studiosi hanno spiegato che, senza questa fonte di energia, la corteccia prefrontale ne risente in maniera drastica.
Un cervello stanco, che non ha potuto usufruire delle giuste ore di sonno, tende a commettere gli stessi errori, nonostante sappia che si tratta di sbagli.
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