Neanche il tempo di smaltire la mini abbuffata degli ottavi di finale di Coppa Italia che è già tempo di tornare in campo per la Serie A. Proprio oggi, alle ore 20:45, apriranno le danze della 18esima giornata, le due regine della classe. Il Napoli di Luciano Spalletti, infatti, ospiterà al Diego Armando Maradona la Juventus di Massimiliano Allegri: una sfida nella sfida che potrebbe cambiare le sorti del campionato se dovessero vincere i bianconeri, oppure ammazzarlo (quasi) del tutto nel caso in cui fossero i partenopei ad avere la meglio.
Ma la sfida nella sfida tra i due allenatori toscani (che non vanno molto d’accordo a dire il vero), non sarà l’unico big match del penultimo turno del girone d’andata di Serie A. A chiudere i giochi, infatti, ci sarà la partita tra Empoli e Sampdoria, la prima decisamente più in forma della seconda. Quanto alle milanesi, che si incontreranno a Riad il 18 gennaio per contendersi la Supercoppa italiana, giocheranno sabato. Alle 18, il Milan sarà impegnato contro il Lecce al Via del mare, mentre l’Inter dovrà vedersela contro l’Hellas Verona a San Siro alle 20:45.
La 18esima giornata di Serie A si apre con il botto: subito in campo Napoli e Juventus
Per tutto il tempo che non c’è stata la nostra Serie A, cinquantadue lunghissimi giorni, è stato e sarò scontato fino a giugno, quando si concluderà ufficialmente e con una vincitrice. Un assaggio di quella che potrebbe essere la lotta finale per il titolo di campioni d’Italia, tra l’altro, ci verrà dato oggi nella super sfida tra Napoli e Juventus che aprirà le danze della 18esima giornata, la penultima del girone di ritorno.
Al Diego Armando Maradona, alle 20:45, oggi, non andrà in scena solo un big match fondamentale per lo scudetto, ma anche uno scontro tra due diverse e contrapposte filosofie di pensiero e di modi di vivere. Da una parte c’è Luciano Spalletti che fa del bel gioco il suo mantra, e i partenopei lo hanno dimostrato in lungo e in largo nella prima parte della stagione, dall’altra c’è Massimiliano Allegri, meno spettacolare ma non per questo meno vincente, anzi.
Che tra i due allenatori toscani, il primo di Certaldo, vicino a Firenze, il secondo livornese, non scorra buon sangue non è una novità dell’ultima ora, così come che questo non abbia incendiato ancora di più una partita che i tifosi hanno cerchiato di rosso non appena sono stati definiti i calendari.
Nessuno si sarebbe aspettato che a questo punto, però, che il Napoli avrebbe avuto sette punti in più della Vecchia Signora e avrebbe dominato la Serie A così, come non ci si aspettava un inizio così problematico per la Juventus che, ora, anzi da otto giornate, non solo vince, ma non subisce neanche gol.
Gli ingredienti affinché il big match sia uno spettacolo ci sono tutti, quanto a un pronostico, be’, quello è davvero difficile azzardarlo. Sicuramente, se dovessero vincere i padroni di casa, quello scudetto che manca da quando il Pibe de oro era il vero re del mondo non sarebbe più solo un sogno a occhi aperti per i sostenitori degli azzurri, in caso contrario, tutto si riaprirebbe.
Non per Cremonese e Monza, le squadre che scenderanno in campo, visti gli impegni di Coppa Italia, sabato alle 15. Le due neopromosse stanno vivendo un momento piuttosto diverso, gli uomini di Massimiliano Alvini, al momento, non hanno ancora vinta una partita nel ritorno in Serie A, i brianzoli, invece, hanno invertito la rotta già a metà settembre, quando a Giovanni Stroppa hanno preferito Raffaele Palladino.
Non solo, perché i grigiorossi sono il fanalino di coda del campionato, e tre punti sarebbero fondamentali per provare almeno ad avere uno scatto di orgoglio, gli altri sono riusciti a fermare, con un pareggio in extremis, anche l’Inter di Simone Inzaghi nell’ultima giornata.
E a proposito di pareggi arrivati al fotofinish, alle 18, stavolta per l’impegno di Supercoppa italiana, a Riad, in Arabia Saudita, contro i cugini nerazzurri, il Milan proverà a rialzarsi (anche dalla batosta contro il Torino in Coppa Italia di mercoledì) contro il Lecce in trasferta. Il vantaggio dei campioni d’Italia di Stefano Pioli è quello di arrivare alla partita sapendo che con una vittoria si potrebbero accorciare le distanze dal Napoli oppure allungare sulla Juventus, oppure entrambe, ma la pressione e la mente che potrebbe essere già al derby potrebbe giocare contro di loro. Gli uomini di Marco Barone, tra l’altro, nel 2023, hanno già sbarrato la strada alla Lazio e non sono proprio tra gli avversari più facili da incontrare se si è in quasi crisi.
Come non sarà semplice, per l’Hellas Verona di Marco Zaffaroni, andare a conquistare i tre punti a San Siro contro l’Inter alle 20:45. I gialloblù, un po’ ringalluzziti dal cambio in panchina avvenuto durante lo stop per i Mondiali, potrebbero vedere terminare la propria corsa per una speranza di salvezza, oppure potrebbero sovvertire i pronostici e spegnere, invece, i sogni di gloria della Beneamata di lottare ancora per lo scudetto, specie in una giornata come quella in cui c’è lo scontro diretto tra le due prime della classe. Insomma, anche con obiettivi completamente diversi, e con un potenziale pure, fare anche qua un pronostico non è un gioco da ragazzi.
E siamo arrivati a domenica. Il lunch match delle 12:30 vedrà contro il Sassuolo di Alessio Dionisi, quest’anno quasi irriconoscibile, e la Lazio di Maurizio Sarri, che a gennaio sembra essersi un po’ persa rispetto ai fasti a cui ci aveva abituato prima della sosta. Ritrovare una vittoria, quindi, sarebbe fondamentale per entrambe le squadre, soprattutto dal punto di vista del morale, ma c’è da considerare anche la classifica.
Gli emiliani sono sopra di soli sette punti dal pantano della zona retrocessione, i biancocelesti, dal canto loro, con un altro passo falso potrebbero, invece, perdere il treno per l’Europa, e non solo quella che conta. Un pareggio, diciamolo, non servirebbe a nessuna delle due, piuttosto manderebbe (ancora) un segnale d’allarme per la società, e anche a mercato aperto.
Alle 15, ci saranno due partite: una tra il Torino di Ivan Juric e lo Spezia di Luca Gotti, con i secondi molto più voraci di punti rispetto ai granata, specie in ottica salvezza, l’altra tra l’Udinese e il Bologna. Ecco, dopo un avvio brillantissimo, che li ha fatti sognare oltremisura, i friulani, guidati da Andrea Sottil, sono finiti in un tunnel che sembra non voler finire, i felsinei, al contrario, si sono rialzati splendidamente con Thiago Motta in panchina, ma nel 2023 ancora non sono riusciti a conquistare un punto che possa farli stare tranquilli.
Per la partita delle 18 scenderanno in campo, al Gewiss Stadium di Bergamo, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini e la Salernitana di Davide Nicola, in un match in cui a perdere di più sono sicuramente i padroni di casa che, come la Lazio, non vogliono perdere il treno per l’Europa, cosa già successa per altro nella passata stagione.
A concludere la domenica calcistica, il posticipo ci regalerà la sfida tra Roma e Fiorentina, entrambe qualificate al turno successivo del torneo nazionale. Gli uomini di José Mourinho sembrano essere più in forma rispetto a quelli di Vincenzo Italiano, e lo dimostra anche la classifica: i giallorossi sono quinti a pari punti con i bergamaschi e con i “cugini”, i Viola arrancano a 23 punti e sono noni. A cambiare le cose, potrebbe essere il fatto che lo Special One potrebbe dover rinunciare al suo capitano, Lorenzo Pellegrini, che in Coppa Italia, contro il Genoa, ha subito un infortunio al flessore della coscia destra.
Le danze del 18esimo turno, il penultimo del girono d’andata, si chiuderanno con la sfida tra Empoli e Sampdoria. I toscani di Paolo Zanetti sono riusciti a pareggiare in extremis con i biancocelesti nell’ultima giornata e possono dirsi tranquilli, i blucerchiati, invece, hanno bisogno di punti per provare, anche loro, ad arrivare al 4 giugno sicuri di non dover pagare l’anima al diavolo per rimanere in Serie A.
Dove vedere le partite in tv e diretta streaming
Tutte le partite, anche quelle della 18esima giornata, salvo imprevisti, saranno visibili in esclusiva su Dazn, e quindi su qualsiasi piattaforma che supporti l’app. Si potranno vedere, poi, anche su Sky, l’anticipo di sabato alle 20:45 tra Inter e Verona che si vedrà su Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Sport 4K e al canale 251, il lunch match Sassuolo-Lazio, visibile su tutti i programmi di prima tranne che su Sky Sport Uno, e poi il posticipo di lunedì tra Empoli e Sampdoria, trasmessa negli stessi canali della gara che aprirà la domenica della Serie A, meno che su Sky Sport 4K.