Un giorno per rifiatare (i tifosi, non le squadre) e torna il calcio, quello targato Serie A. La 19esima giornata, l’ultima del girone di andata, si aprirà con la sfida salvezza tra Lecce e Hellas Verona di sabato alle 15, poi sarà il turno della capolista Napoli, attesa dal derby campano contro la Salernitana. Ma saranno altre due le supersfide, quella dell’Allianz Arena del posticipo serale di domenica tra Juventus e Atalanta e quella che chiuderà i giochi tra Lazio e Milan.
La Roma di José Mourinho, poi, giocherà contro lo Spezia, strapazzato dai bergamaschi proprio ieri in Coppa Italia. Il portoghese dovrà rinunciare a Nicolò Zaniolo, e potrebbe non essere neanche l’unica volta considerato che si parla di una rottura tra i due. Infine, guardando alle prime della classe, l’Inter scenderà in campo, a San Siro, contro l’Empoli lunedì alle 20:45.
Eccolo arrivato, l’ultimo giro di boa del girone d’andata della Serie A. Con qualche settimana di ritardo per via dei Mondiali in Qatar rispetto al solito, la 19esima giornata si aprirà con la sfida salvezza, di sabato alle 15, tra l’Hellas Verona di Marco Zaffaroni e il Lecce – che non è in realtà in zona retrocessione, anzi.
I gialloblù hanno iniziato il 2023 piuttosto bene, soprattutto in confronto alla prima parte di stagione, al momento sono caduti solo con l’Inter e a San Siro, gli uomini di Marco Baroni, che non avevano avversari semplici, hanno pareggiato, senza fare gol, con lo Spezia, ma soprattutto hanno vinto contro la Lazio, e in rimonta, e hanno preso un punto anche contro il Milan, sancendone in pratica una crisi che si è vista tutta nella sfida di Supercoppa italiana contro i cugini nerazzurri. Insomma, la scalata per provare a rimanere nel massimo campionato per i veronesi non sarà una cosa semplice, ma è anche vero che lontano dal Via del mare il Lecce ha raccolto pochi punti.
Alle 18, poi, sempre di sabato, sarà il turno della capolista Napoli, impegnata in trasferta contro la Salernitana, in cui alla guida è rimasto Davide Nicola nonostante qualche giorno fa sia stato esonerato dai granata. La caterva di gol che i partenopei hanno rifilato alla Juventus hanno dimostrato che, al momento, c’è solo una regina in Serie A, peccato, però, che in settimana, i non titolari siano caduti contro la Cremonese nel torneo nazionale. Di goleada in goleada, i padroni di casa ne hanno subito una pesantissima dall’Atalanta che ha per forza lasciato un sentimento di rivalsa che si potrebbe rivedere in campo proprio allo stadio Arechi, perché sì, c’è molto più di qualcosa da farsi perdonare.
A chiudere gli anticipi, la sfida, la stessa dei quarti di finale di Coppa Italia, tra Fiorentina e Torino. La formazione di Vincenzo Italiano, quest’anno, ha non poco deluse le aspettative dei tifosi in campionato, ma è andata un po’ in meglio in Europa, meglio in Conference League; i granata di Ivan Juric, invece, sono in linea con gli obiettivi e, appunto, sono riusciti a battere i campioni d’Italia sovvertendo i pronostici. Chiunque vincesse, staccherebbe l’avversario in classifica, al contrario un pareggio farebbe rimanere la situazione uguale a come è, anche se ci sarà da guardarsi alle spalle.
Il lunch match che aprirà le danze domenica vedrà impegnate la Sampdoria di Dejan Stankovic e l’Udinese di Andrea Sottil. Per quanto riguarda i padroni di casa, dopo aver iniziato bene l’anno, si sono un po’ persi e hanno bisogno più che mai di punti per provare, come i clivensi, a risalire la china che ora li vede al penultimo posto. I friulani, invece, hanno smesso di brillare a inizio ottobre e da allora non hanno ancora vinto una partita. Che contro i blucerchiati sia la volta buona? Chissà.
In quello che, un tempo, era l’orario in cui si tenevano incollati migliaia di tifosi a campi da calcio o schermi televisivi, giocheranno solo il Monza e il Sassuolo, con i secondi che hanno molto più da perdere rispetto ai brianzoli. Con le sconfitte contro il Bologna, la Sampdoria, la Viola e per ultima la Lazio, i neroverdi di mister Alessio Dionisi non fanno punti dal 9 novembre, un’eternità (ma c’è stata la pausa di mezzo) e ne hanno bisogno più che mai, specialmente perché sono a sole sette lunghezze dalla zona calda della classifica. Gli uomini di Raffaele Palladino, dal canto loro, dal pantano della retrocessione sono abbastanza lontani da essere tranquilli, ma devono riscattare l’uscita di scena in Coppa Italia contro la Vecchia Signora e, soprattutto, vogliono continuare a convincere come fanno da quando sulla panchina è arrivato l’allenatore campano.
Poi ci sarà la Roma, che dovrà fare a meno di Nicolò Zaniolo. Dopo l’influenza intestinale della settimana scorso, il numero 22 giallorosso ha deciso di non rispondere alla convocazione di José Mourinho per la sfida contro lo Spezia, che è anche la squadra della sua città in cui l’anno scorso, per giunta, era stato decisivo all’ultimo minuto. La storia d’amore tra il club e il 23enne, semmai sia iniziata, è sicuramente alle battute finali, e un trasferimento fuori dall’Italia sembra ormai una questione di soldi (per Dan Friedkin) più che di altro. Quanto alla partita, l’obiettivo della Roma è quello di non perdere il treno della zona Europa, quella che conta e quello che lo fa un po’ di meno, perché la lotta è ancora tutta aperta. Gli uomini di Luca Gotti, invece, pur avendo subito una pesante scoppola (ancora) dai bergamaschi, vengono da cinque risultati utili di fila e potrebbero approfittare anche della crisi interna ai giallorossi, che ancora non si è vista nei risultati, però.
La domenica di calcio chiuderà il sipario con la partita dell’Allianz Arena tra la Juventus di Massimiliano Allegri, che a breve saprà di che morte morire (o non morire affatto) e gli uomini di Gian Piero Gasperini. Così come per Salernitana-Napoli, i padroni di casa si devono leccare le ferite per i cinque gol presi dalla squadra di Luciano Spalletti, che di fatto ha anche fatto perdere il secondo posto, mentre l’Atalanta ha l’attivo 13 gol in due partite, e non è così scontato che non riesca a triturare anche i bianconeri in forma com’è. Una cosa è certa, in ogni caso, il posticipo delle 20:45 regalerà spettacolo, e ne siamo ben felici.
Il lunedì calcistico, che non chiuderà il 19esimo turno, si aprirà con la sfida tra i felsinei di Thiago Motta e la Cremonese di Davide Ballardini alle 18:30. L’ex Genoa e Cagliari, specializzato nel tirare fuori le squadre che non si trovano in una posizione di classifica comoda, ha già fatto un miracolo, dicevamo, contro gli azzurri in Coppa Italia, e vorrebbe chiaramente riproporlo anche in Serie A, nella gara di debutto sulla panchina dei grigiorossi, che con Massimiliano Alvini non hanno mai vinto una partita. Quanto al Bologna, dopo due sconfitte di fila, hanno vinto contro l’Udinese, ma poi sono ricaduti all’Olimpico contro la Lazio, dimostrando di essere ancora un po’ fragili. A loro, comunque, non serve un riscatto, per lo meno non per la classifica, che è molto più che tranquilla.
Alle 20:45, poi, sarà il turno dell’Inter contro l’Empoli di Paolo Zanetti. Gli uomini di Simone Inzaghi arriveranno in campo già consapevoli di quello che ha fatto la Vecchia Signora, ma con l’incognita Milan, strapazzata, dicevamo, in Supercoppa italiana con un rotondo 3-0. È con la convinzione di essere loro gli artefici del loro destino, però, che proveranno a battere i toscani, che hanno già dato del filo da torcere ai biancocelesti (più o meno) due settimane fa.
A concludere, per davvero, il girone d’andata del campionato, ci sarà poi un altro big match, quello tra la Lazio di Maurizio Sarri e i rossoneri di Stefano Pioli. Da quando sulla panchina dei capitolini siede il mister toscano, ancora non si è vinto un incontro contro i campioni d’Italia, ma questa potrebbe essere l’occasione giusta per invertire la rotta considerato che il Milan non sta vivendo proprio un momento magico, anzi tutto il contrario. L’appuntamento con la storia o per cambiare la brutta piega che hanno preso i Diavoli è per martedì alle 20:45, e non ci sarà neanche Ciro Immobile, che si è infortunato contro il Sassuolo e ne avrà ancora per un bel po’.
Tutte le partite della 19esima giornata di Serie A si potranno vedere su Dazn, e quindi su qualsiasi dispositivo, smart phone, smart tv o anche Xbox o Playstation, in cui sia installata l’app della piattaforma streaming. Su Sky e quindi su SkyGo, poi, si potranno vedere la gara di Firenze di sabato alle 20:45 tra Fiorentina e Torino, il lunch match di domenica alle 12:30 tra Sampdoria e Udinese e la gara dell’Inter contro l’Empoli di lunedì, sempre alle 20:45.
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