Alle 18:30, torna in campo la Serie A con la sfida tra Bologna e Spezia che inaugurerà la 20esima giornata, o anche la prima del girone di andata di un campionato quasi chiuso per quanto riguarda lo scudetto, ma apertissimo per quanto concerne, invece, zona Champions ed Europa in generale, e anche per la retrocessione. A spiccare c’è soprattutto il posticipo di domenica tra il Napoli, prima della classe, e la Roma di José Mourinho, che ha agganciato al terzo posto l’Inter, esattamente come i “cugini” della Lazio.
Ecco, per quanto riguarda i nerazzurri di Simone Inzaghi saranno impegnati sabato, alle 18, contro la Cremonese, il fanalino di coda della Serie A, mentre i biancocelesti di mister Maurizio Sarri se la vedranno contro la Fiorentina domenica, allo stadio Olimpico, e sempre alle 18. Il Milan, invece, in crisi di risultati, affronterà a San Siro il Sassuolo, che non è messo tanto meglio, nel lunch match, e la decaduta, dal punto di vista dei punti, Juventus ospiterà il Monza nell’unica gara delle 15 di domenica. A chiudere la 20esima giornata, ci sarà Udinese e Hellas Verona, in programma lunedì alle 20:45.
Il girone d’andata della nostra amatissima Serie A si è concluso martedì con la vittoria schiacciante della Lazio su un Milan non ridotto proprio benissimo, anzi. Dal super posticipo vinto dai biancocelesti ne ha beneficiato soprattutto il Napoli di Luciano Spalletti, sempre più regina della classe. Per vincere lo scudetto, e a più di trent’anni dall’ultimo, quello di Diego Armando Maradona, serve anche un girone di ritorno all’altezza, che comincia un po’ in salita con la sfida contro la Roma di José Mourinho, ma andiamo con ordine perché la 20esima giornata del campionato inizia proprio oggi e alle 18:30.
Al Renato Dall’Ara, il Bologna di Thiago Motta, che arriva dal pareggio interno contro il fanalino di coda Cremonese, affronterà lo Spezia di mister Luca Gotti, quasi tranquillo nei suoi 18 punti, ma desideroso di farne altri per non finire con l’acqua alla gola e dover rischiare il tutto e per tutto a giugno, quando calerà il sipario sulla Serie A. Dopo cinque risultati utili consecutivi, tra l’altro, gli spezzini hanno abdicato ai giallorossi domenica scorsa, e ora vorrebbero proseguire lungo quel cammino. Al contrario, i rossoblù, dopo una prima parte di campionato da dimenticare, hanno ritrovato brillantezza con l’italo brasiliano e dal 2023 non l’hanno ancora dimostrata appieno.
Chi lo ha fatto, invece, è soprattutto tra le mura amiche, è il Lecce di Marco Baroni, che al Via del mare ha già battuto, quest’anno, la Lazio e ha pareggiato contro i campioni d’Italia in carica. Alle 20:45, i giallorossi avranno una nuova possibilità per dimostrare la loro superiorità in casa e avranno di fronte la Salernitana di Davide Nicola, non nella sua forma migliore. Dal rientro dalla sosta per i Mondiali in Qatar, i granata hanno pareggiato solo una partita e hanno perso tutte le altre subendo addirittura 13 gol, otto solo dall’Atalanta. Il mister che ha contribuito alla salvezza lo scorso anno è stato anche messo in discussione, ma è comunque rimasto al timone per provare, anche in questa stagione, a rimanere nelle acque del massimo campionato, impresa che ai salentini potrebbe risultare anche più semplice.
Il sabato calcistico, poi, si aprirà con la sfida tra Empoli e Torino. I primi, e a San Siro, lunedì sono riusciti a portare a casa tre punti pesanti contro l’Inter grazie alla seconda rete (in quattro giornate) del giovanissimo Tommaso Baldanzi, che era anche appena entrato in campo, e si sono messi in una posizione di classifica ottimale, a solo un punto di distanza dai granata di Ivan Juric che, dopo tre pareggi di fila e una sconfitta, hanno ritrovato la vittoria contro gli altri toscani, la Fiorentina, con cui giocheranno anche mercoledì ai quarti di finale di Coppa Italia.
Alle 18, invece, scenderanno in campo i nerazzurri di Simone Inzaghi, che verranno ospitati dalla squadra di Davide Ballardini, un po’ in ripresa rispetto a quando sulla panchina dei grigiorossi sedeva Massimiliano Alvini, e nonostante di vittorie, in campionato, non ne sono ancora arrivate. Quanto all’Inter, della caduta in casa contro i toscani di Paolo Zanetti abbiamo già detto, per cui la Cremonese arriva a fagiolo per rialzarsi prima della sfida con l’Atalanta del torneo nazionale e del derby, il terzo in stagione, contro il Milan che potrebbe anche sancire il sorpasso in classifica. All’andata andò bene contro i neopromossi e male con i cugini, stavolta potrebbe andare meglio, e in entrambe le partite, chissà.
A chi dovrebbe andare meglio che all’andata, nella prima giornata, è sicuramente alla Sampdoria di Dejan Stankovic, sempre più proiettata verso la Serie B. Alle 20:45, i blucerchiati sfideranno, in trasferta, quindi al Gewiss Stadium, una delle squadre più in forma: l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, che è anche la prossima sfidante dell’Inter in Coppa Italia. In sole quattro partite, i bergamaschi hanno segnato quasi il doppio dei gol che la squadra del serbo ha segnato in un girone, vincere potrebbe essere un gioco da ragazzi, oppure no, fatto sta che i punti servano a entrambe: all’Atalanta per non perdere il treno, fin troppo pieno, per la Champions League, alla Sampdoria, invece, per rimanere nel massimo campionato, o almeno provarci.
E siamo arrivati a domenica, con il lunch match tra il Milan e il Sassuolo, che nel 2023, in due, hanno portato a casa sei punti sui 24 disponibili, e quindi, insomma, nessuna delle due è davvero in un periodo di grazia, per utilizzare un eufemismo. Vincere, ancora di più, significherebbe uscire dalla crisi, per entrambe, pareggiare invece non servirebbe né ai campioni d’Italia di Stefano Pioli, né ai neroverdi di Alessio Dionisi. I primi perché potrebbero essere tranquillamente superati al secondo posto dall’Inter, dalla Lazio e dalla Roma, gli ospiti perché comprometterebbero una classifica già di per sé pericolosa. Un motto d’orgoglio è quello che serve.
Anche alla Juventus, che sarebbe a pari punti con i rossoneri se non avesse avuto una penalizzazione di 15 punti. I bianconeri sono attesi dalla prova Monza, la prima squadra che è riuscita a batterla, e che anche in Coppa Italia ha dato del filo da torcere agli uomini di Massimiliano Allegri. Sarà quindi la sfida dell’Allianz Arena l’unica prevista per la domenica pomeriggio, ed è proprio da là che potrebbe iniziare la scalata della Vecchia Signora, che potrebbe essere, però, ulteriormente sanzionata in futuro, e quindi ha ancora più bisogno di fare punti, anche contro un Raffaele Palladino che ha già capito come metterla ko.
Esattamente come ha fatto, in passato, anche Maurizio Sarri contro Vincenzo Italiano. All’Artemio Franchi, all’andata, la Lazio ne fece quattro alla Fiorentina e, considerato quello che si è visto in campo con i rossoneri, non è detto che la storia non si ripeta. Ma è troppo presto per cantare vittoria, e quindi alle 18 i biancocelesti e la Viola saranno pronti a concedersi un’altra sfida che potrebbe essere inferno o paradiso per entrambi, che potrebbe essere una consacrazione o la conferma che quest’anno ci sarà da soffrire fino alla fine.
Ma la gara dell’Olimpico non sarà che l’antipasto di una serata di calcio, quello bello, perché alle 20:45, al Diego Armando Maradona scenderanno in campo il Napoli, dicevamo, e la Roma. Su chi sia più in forma, al di là dei risultati, non ci sono dubbi, ma i giallorossi di certo non staranno a guardare o a patire la superiorità dei partenopei. E quindi attenzione, perché da questa partita potrebbe passare anche un pezzo, piuttosto piccolo, di Europa, oppure un ritorno tra i comuni mortali degli uomini di Spalletti.
A concludere, poi, la 20esima giornata ci saranno l’Udinese e l’Hellas Verona, con i friulani di Andrea Sottil che sono finalmente tornati a vincere una partita da inizio ottobre e con i veronesi di Marco Zaffaroni che, invece, vogliono continuare a credere in una salvezza che, a prima della sosta, sembrava una chimera irraggiungibile. Tutto è possibile alla Dacia Arena lunedì alle 20:45, anche un pareggio ovviamente, che ai gialloblù servirebbe a poco, in effetti, oppure sarebbe l’ennesimo mattoncini su cui continuare a edificare un’impresa, e in cui dovranno collaborare anche le altre, però.
Come sempre, anche le partite della 20esima giornata, la prima del girone di ritorno, della nostra Serie A si potranno gustare su Dazn, e quindi su qualsiasi dispositivo elettronico che supporti l’app, mentre su Sky (e quindi su SkyGo) si potranno vedere Atalanta-Sampdoria di sabato alle 20:45, Milan-Sassuolo di domenica alle 12:30 e Udinese-Verona di lunedì alle 20:45.
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