Un ultimo sforzo, perché sforzo è, e poi la testa sarà tutta ai Mondiali, in Qatar. Un’ultima giornata e la Serie A sarà archiviata almeno fino a gennaio, quando riprenderà, assieme alle coppe europee e la Coppa Italia, a tamburo battente, senza pause. Ad aprire i giochi, neanche 24 ore dopo Lazio-Monza, ci penseranno Empoli e Cremonese, oggi. Il Napoli scenderà in campo, invece, sabato alle 15, ma il turno si animerà soprattutto domenica.
A partire dal lunch match, quello tra Atalanta e Inter al Gewiss Stadium, appaiate a 27 punti tra quinto e sesto posto. La Roma, invece, alle 15 ospiterà il Torino di Ivan Juric per far ripartire la sua corsa. Alle 18, ancora, sarà il turno del Milan contro la Fiorentina, mentre a concludere il 2022 calcistico italiano ci saranno Juventus e Lazio, una bella sfida a fare da ciliegina sulla torta a una prima parte di campionato che ha regalato tante sorprese.
Un po’ fa paura, un po’ è un sollievo il fatto che da domenica prossima le nostre squadre non scenderanno più in campo. Dispiace, invece, molto perché la Serie A sarà stoppata sul più bello, quando la Juventus e l’Inter hanno ripreso a macinare – i primi più dei secondi, almeno in parte -, e perché l’Italia a questi primi Mondiali invernali, mediorientali e in Qatar, discussi quanto quelli del 1978 in Argentina, non ci sarà. Ma tant’è. L’ultimo giro di valzer del 2022, la quindicesima giornata, sarà comunque spettacolare.
E quindi, a meno di 24 ore dalla partita dell’Olimpico di Roma che ha consegnato alla Lazio di Maurizio Sarri il secondo in compresenza con il Milan, in cui ha segnato il primo 2004 (Luka Romero, ndr), ecco di nuovo in campo Empoli e Cremonese. I padroni di casa, guidati da Paolo Zanetti, hanno perso l’ultima partita (tra le polemiche) contro il Napoli al Diego Armando Maradona. I lombardi, invece, hanno fermato sul pareggio i rossoneri campioni d’Italia, costringendoli a stare a otto lunghezze dagli uomini di Luciano Spalletti. Certo, non hanno mai vinto una partita dal loro ritorno in Serie A e sono ancora nel pieno della zona retrocessione, ma intanto arrivano al Carlo Castellani con il morale alle stelle, sicuri che non sarà affatto semplice, però. Tutto può succedere.
Poi sabato, alle 15, sempre tra le mura amiche, i primi della classe avranno il compito di aumentare il gap con le dirette inseguitrici e godersi le ferie natalizie ancora più tranquilli. Contro l’Udinese di Andrea Sottil che, dopo un ottimo momento di forma, ha dovuto cedere il passo alle altre, il Napoli potrebbe considerarsi già a metà dell’opera. È troppo presto, a dire il vero, per parlare di scudetto, e soprattutto con un campionato mondiale che potrebbe anche essere fatale. Oppure no.
Alle 18 ci sarà la prima sfida salvezza della giornata. La Sampdoria di Dejan Stankovic, che ha racimolato al momento solo sei punti, se la vedrà contro il Lecce che, al via del Mare, ha battuto è riuscito a battere l’Atalanta, che fino ad allora aveva perso solo contro la Lazio e il Napoli. Questa di Marassi, quindi, potrebbe essere la partita giusta per i blucerchiati per dimostrare che non intendono mollare fin da subito, dall’altra parte, però, potrebbe essere anche la partita che li affosserà. Un pareggio, comunque, servirebbe poco, a entrambe.
A concludere l’ultimo sabato di calcio del 2022 della Serie A, il derby emiliano tra Bologna e Sassuolo. Come già detto, la cura Thiago Motta ha fatto molto bene ai felsinei, ma contro i nerazzurri a Milano hanno preso sei gol che potrebbero pesare non poco nella partita contro gli uomini di Alessio Dionisi, che quest’anno stanno oscillando un po’ (ma ora hanno recuperato Domenico Berardi, almeno).
La domenica si aprirà con Atalanta-Inter, il primo dei due incontri di cartello della quindicesima giornata. Da una parte ci sono i bergamaschi che a novembre non hanno ancora vinto, e nelle ultime cinque partite ne hanno perso tre, dall’altra ci sono gli uomini di Simone Inzaghi che ancora non hanno vinto neanche uno scontro diretto. Chi vincerà arriverà a trenta punti, se finisse come l’anno scorso, invece, ovvero con un pareggio, la posta sarebbe divisa, ma non andrebbe a favore di nessuno, anzi.
Alle 15, ci saranno addirittura tre match. Iniziamo dal più importante, almeno sulla carta. La Roma di José Mourinho, che ha perso il derby e ha pareggiato contro il Sassuolo, ospiterà il Torino di Ivan Juric, che ha messo in difficoltà soprattutto il Milan. I giallorossi non stanno vivendo un momento semplice, specialmente dal punto di vista mentale, con una vittoria riuscirebbero a uscire dal brutto momento e rubare punti alle due squadre nerazzurre, in caso così non fosse i granata accorcerebbero un po’ la classifica, vivendo una seconda fase di campionato decisamente più tranquilla.
Per la zona retrocessione, invece, l’Hellas Verona, penalizzato nella partita persa di misura contro i bianconeri di Massimiliano Allegri ieri, e fanalino di coda della Serie A, se la vedranno contro lo Spezia di Luca Gotti, più avanti di cinque punti rispetto ai gialloblù ma non certamente fuori dal pantano che significherebbe serie cadetta. Il favore dei pronostici premia i padroni di casa, ma niente è scontato.
Così come nulla è scritto tra Monza e Salernitana. Non si possono considerare le due sorprese delle prime giornate, ma entrambe navigano su acque tranquille, gli ospiti di Davide Nicola più della squadra di Raffaele Palladino, che anche contro i biancocelesti ieri ha dimostrato di esserci, ecco. A contare potrebbe essere il fattore campo, ma c’è poco da perdere.
Un po’ di più, da perdere, ha sicuramente il Milan. Che alle 18, a San Siro, incontrerà una Fiorentina nuova, più attenta e più vincente, che viene da tre vittorie su tre. L’obiettivo degli undici di Stefano Pioli è blindare il secondo posto prima della sosta, quello dei Viola di Vincenzo Italiano è recuperare il gap da quel settimo posto che la passata stagione è valso il ritorno in Europa. Luka Jovic sembra essersi ritrovato, mentre per i rossoneri tornerà sicuramente Olivier Giroud, convocabile dopo lo stop per squalifica. Certo, i campioni d’Italia dovranno anche avere a disposizione la migliore versione di Rafael Leao, ma il buio non può mica durare per sempre.
E poi, alla fine, arriva il bello: Juventus-Lazio. Il passato più recente e più contestato di Sarri contro il suo presente più pragmatico, quarta contro seconda, un cammino accidentato contro uno lineare, in cui di dimostrazioni ce ne sono state parecchie. Anche la sfida tra i due bomber, Dusan Vlahovic che potrebbe non recuperare e Ciro Immobile che ha giocato dieci minuti proprio ieri contro i brianzoli. Anche qua, di certo non c’è nulla, neanche che sarà uno spettacolo, dopo tutto si affronteranno le due difese migliori del torneo. Se dovessero vincere i bianconeri, supererebbero gli avversari in classifica, viceversa per i biancocelesti sarebbe un passo in più verso quell’utopia a cui tende il tecnico toscano e che, per fortuna di tutti gli amanti del calcio, non arriverà mai.
L’ultima giornata di calcio della Serie A del 2022 si potrà vedere, come sempre, in esclusiva su Dazn, e quindi su tutte le piattaforme in cui avete scaricato l’app, compresa la smart tv. Su Sky, invece, ci si potrà gustare il posticipo di stasera tra Empoli e Cremonese, il derby emiliano di sabato sera tra Bologna e Sassuolo e, infine, il big match tra Atalanta e Inter delle 12:30 di domenica. Queste tre partite si potranno vedere anche in streaming su Sky Go e su NowTv.
Buona ultima prima parte di campionato. Ne vedremo delle belle.
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