Norma Bauerschmidt aveva ispirato milioni di persone nel mondo scegliendo di vivere la fine della sua vita in giro per il mondo, piuttosto che subire il trattamento chemioterapico per sconfiggere il cancro. La donna è morta a 91 anni lo scorso venerdì mattina, nel modo in cui lei stessa avrebbe voluto – ovvero nel suo letto piazzato nel camper con cui lei e la sua famiglia hanno visitato tanti bei posti.
La scorsa estate, quando Norma aveva compiuto 90 anni, si stava preparando a dire addio a Leo, il marito di 67 anni, sposato nel 1948, che stava lasciando questo mondo. Purtroppo, dopo essere stata ricoverata per un aggravamento delle condizioni di salute, le è stato diagnosticato un tumore all’utero. Come ha deciso di affrontare la malattia? Il medico raccomandava l’intervento chirurgico per la sopravvivenza, ma la donna non voleva ricoverarsi né subire sedute di chemioterapia o radioterapia.
Norma decise quindi di mettersi in viaggio con il figlio e la nuora, entrambi già pensionati. Dallo scorso agosto la vecchietta ha già visitato moltissimi luoghi: i parchi nazionali americani più belli, Roswell, il Kennedy Space Center, il Walt Disney World, le cascate del Niagara, il quartiere francese e il Grand Canyon. Ha mangiato al sua prima ostrica, bagnato i piedi nell’oceano, ballato come una cheerleader e volato in mongolfiera.
Un viaggio davvero unico realizzato per seguire le volontà del proprio marito scomparso. Era il suo sogno e così la donna voleva vivere gli ultimi mesi della sua vita con gioia e in piena libertà, pensando sempre al suo compagno di una vita. Insieme a figlio e nuora ha deciso di girare gli Stati Uniti con un suv e un camper.
Quando le sue condizioni di salute sono cominciate a peggiorare, alla fine del mese di agosto, la pagina Facebook ha continuato a mantenere aggiornati i fan in maniera costante. La pagina, intitolata Driving Miss Norma “A spasso con Norma“, creata dai familiari per seguire i suoi spostamenti e le sue avventure sul web, ha dato la notizia così:
La pagina di Facebook è stata a lungo molto seguita, non solo da chi si era affezionato alla vecchietta, divenuta una sorta di celebrità pure sui media e le tv locali, ma anche perché è diventato un luogo in cui si sono affrontate problematiche inerenti l’argomento della fine vita.
Norma Gates, nata a Toledo in Ohio, ex infermiera volontaria in marina durante la Seconda Guerra Mondiale, è morta a 91 anni a Friday Harbor, sull’isola di San Juan, a Washington, negli Stati Uniti d’America, dove giusto il mese scorso aveva potuto ammirare per la prima volta le orche. Per sua volontà sarà cremata e sepolta accanto a suo marito nel Michigan.