L’analisi attenta delle piazze di spaccio ha portato i Carabinieri a scoperte impressionanti. Ovunque sia possibile, anche dietro le statue dei Santi, si nasconde la droga.
I Carabinieri di Castello di Cisterna e di Brusciano hanno scoperto dei veri e propri nascondigli sacrileghi della droga. Vediamo insieme dove.
Ovunque sia possibile e dove mai le forze dell’ordine l’andrebbero a cercare, lì va nascosta la droga. Questo è il pensiero comunque che hanno tutti coloro che la droga la spacciano. Posti inusuali, quali cassette della posta, vani ascensori e sottoscala, solo per citarne alcuni. Luoghi di vita quotidiana dove, in sostanza, nessuno andrebbe mai a controllare, perché “troppo in vista”, ma che in realtà nascondo grandi segreti.
Ma, nonostante tutto, i Carabinieri, a Castello di Cisterna e a Brusciano, in provincia di Napoli, hanno scoperto che di questi luoghi apparentemente normali dove nascondere la droga ce ne sono ben altri, alcuni anche sacrileghi. Durante una loro attività di sequestro, i Militari dell’Arma hanno scoperto che le sostanze stupefacenti venivano nascoste anche all’interno di altarini sacri dove erano esposti, a comune devozione, i santi o la stessa Madonna.
E, proprio in uno di questi altarini, quello dedicato alla Madonna di Lourdes, i pusher vi nascondevano le dosi di droga. Gli stessi spacciatori erano convinti di eludere i controlli e che la droga, in questo modo, non sarebbe mai stata trovata. Ma i carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna sono riusciti ad individuarla e a sequestrarla.
Nel rione popolare denominato la “Cisternina”, a Castello di Cisterna, i Carabinieri hanno trovato e sequestrato numerose dosi di diversi tipi di droga, ma anche il caricatore di una pistola Beretta 9×21 e altrettanti bilancini di precisione, utilizzati per suddividere le dosi destinate allo spaccio.
A Brusciano, invece, i militari hanno scoperto numerose dosi già pronte per la vendita ai clienti al dettaglio e l’hanno posta sotto sequestro. Costanti sono i controlli anti droga in tutta l’area Nord della città di Napoli: i Carabinieri stanno passando al setaccio tutte le possibili piazze di spaccio, consci di trovare anche altri luoghi, come quello dell’altare della Madonna, dove la droga può esser nascosta.
I luoghi dove la droga viene nascosta dai pusher, come dicevamo, vanno da quelli più comuni a quelli più improbabili. Non solo cassette della posta o vani ricavati nel muro di abitazioni o palazzi ma, anche, sotto le basi degli altari dedicati a devozione di Santi o della Vergine Maria, portando così il profano ad invadere totalmente la concezione sacra di quel piccolo luogo.
I sequestri dei Carabinieri proseguono e, con esse, anche le indagini per capire chi abbia mai nascosto la droga in quel luogo sacro.
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