Torino: lo spaccio di droga avveniva nei giardini della scuola, si consumava durante l’intervallo, e per farlo, qualcuno aveva pensato a un vaporizzatore a forma di pennarello, da utilizzare per fumare l’erba senza che nessuno se ne potesse accorgere. E’ quanto è emerso dalle testimonianze della Compagnia di Torino San Carlo, in collaborazione con la Polizia Giudiziaria della Procura dei Minori.
Tutto è partito da una segnalazione del dirigente scolastico, grazie alla quale è stato possibile ricostruire l’intero ciclo di spaccio e consumo di droghe leggere (hashish e marijuana) da parte dei giovani studenti dell’istituto alberghiero Colombatto.
Le indagini all’interno della scuola, coordinate dalle Procure della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni e presso il Tribunale di Torino, sono proseguite per tre mesi: hanno evidenziato come il consumo degli stupefacenti fosse parzialmente camuffato dall’utilizzo di pseudo pennarelli, che in realtà erano degli spinelli.
Sono stati effettuati numerosi controlli, ispezioni, perquisizioni domiciliari, all’interno dell’istituto scolastico e personali, talora con l’ausilio di unità cinofile. E’ stato dunque possibile sequestrare moltissime dosi di stupefacenti, bilancini, semi e strumentazione utile alla preparazione.
Al termine delle indagini, sono state disposte 7 ordinanze di misura cautelare, di cui una agli arresti domiciliari, due obblighi di presentazione alla Polizia, due obblighi di dimora e due ricollocamenti in istituti per minori. Inoltre altre 10 persone risultano al momento indagate, perché coinvolte in vari ruoli nelle operazioni di spaccio. Di una, si sono perse temporaneamente le tracce.