Due anni al finto medico che molestò pazienti al Policlinico Umberto I di Roma

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Era stato arrestato lo scorso mese di ottobre, la sentenza con rito abbreviato è arrivata da poche settimane: il 25enne di Cassino (Frosinone) che si fingeva medico per adescare le sue vittime e molestarle tra i corridoi del Policlinico Umberto I di Roma è stato giudicato colpevole, per lui la pena è stata stabilita dai giudici in due anni di reclusione.

Il giovane, come accertato dalle indagini, per settimane si era finto medico – chirurgo o psicologo, dipendeva dai casi – per poter raccogliere la fiducia delle persone che incontrava, e per poter abusare delle pazienti che si rivolgevano al Policlinico per cure o esami.

Il caso più grave, per cui è scattata la denuncia, si riferisce proprio alla donna molestata nei sotterranei del policlinico Umberto I. La donna, che si era recata nella struttura per una visita medica, era stata tratta in inganno dall’uomo che si era presentato come medico.

La vittima era stata accolta all’entrata dal 25enne che sembrava in tutto e per tutto un medico: addosso aveva persino l’uniforme del personale sanitario in dotazione regolamentare ai professionisti che lavorano nell’Istituto.

L’uomo ha quindi invitato la ragazza a seguirla per arrivare al reparto di suo interessa, ma in realtà l’ha portata nei sotterranei del Policlinico Umberto I di Roma, dove ha cominciato a molestarla, l’ha abbracciata, provato a baciarla, l’ha palpata chiedendole un rapporto orale.

La donna, a quel punto molto spaventata, è riuscita a scappare solo dopo aver ferito a morsi l’uomo, che nel frattempo l’aveva bloccata immobilizzandola.

La donna ha quindi denunciato immediatamente il fatto alla polizia, che grazie alle testimonianze di altri medici e alle riprese della telecamera di sicurezza dell’Umberto I hanno trovato in poco tempo l’impostore. Il quale aveva tentato anche in altri casi di molestare delle donne: un’altra vittima ha infatti raccontato di essere riuscita a scappare dall’aggressione dell’uomo usando tecniche di arti marziali.

Il finto medico, agli arresti domiciliari dallo scorso 12 ottobre, è stato quindi condannato a due anni di reclusione.

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