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Categories: Salute

Due bambini morti con l’acino d’uva, il 118 lancia l’allarme

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Dopo i recenti casi di cronaca riguardo la morte di bambini dovuta all’ingerimento di acini d’uva o altri bocconi di cibo, i medici lanciano l’allarme spiegando che ogni genitore dovrebbe conoscere le manovre di disostruzione pediatriche, ossia quelle manovre che servono proprio alla liberazione delle vie aeree di un bambino o di un lattante, che sono state occluse da un corpo estraneo.

Come sappiamo ai bambini piccoli bisogna dare alimenti tagliati in un determinato modo, per evitare che possano incorrere nel rischio di soffocamento. Inoltre è bene stare sempre vigili mentre mangiano così da prevenire i rischi.

Purtroppo però può capitare ugualmente che un corpo estraneo entri in gola ai bambini, per questo è utile conoscere quali sono le manovre di disostruzione pediatriche più comuni che possono salvare la vita ai bimbi.

“Basta morti per soffocamento”

Il presidente della Società Italiana Sistema 118 (SIS 118), Mario Balzanelli ha lanciato, al proposito, un grido d’allarme perché tragedie simili non dovrebbero ripetersi più. Balzanelli sottolinea anche che a separare la vita dalla morte, in caso di soffocamento, sono solo pochi minuti. E’ bene chiamare l’ambulanza immediatamente, ma nell’attesa occorre avere chiare le manovre di primo soccorso. Probabilmente, dice l’esperto, se gli adulti avessero conosciuto le manovre per disostruire le vie aree i due bambini di due anni morti a distanza di 15 giorni, nella sola provincia di Taranto, si sarebbero potuti salvare.

”Basta con le morti da soffocamento! Inaccettabile veder morire bambini piccolissimi, come gli ultimi due in provincia di Taranto, negli ultimi 15 giorni, di appena due anni, uccisi da un acino d’uva senza che nessuno, tra gli astanti, abbia cercato, nei primissimi minuti, di effettuare le manovre di disostruzione. Dobbiamo mettere, con urgenza, la popolazione italiana nelle condizioni di riconoscere “a colpo d’occhio” i segni dell’ostruzione della vie aeree da corpo estraneo potenzialmente pericolosa per la vita, indipendentemente dal fatto che la vittima sia un adulto, un bambino, un lattante”, ha spiegato l’esperto.

“A tutte le mamme e ai papà d’Italia, ai nuclei familiari e a tutti i cittadini, per il tramite delle Centrali Operative 118 dei vari territori regionali, a titolo completamente gratuito, organizzeremo momenti di incontro e di formazione – addestramento in tema di disostruzione delle vie aeree nell’adulto, nel bambino, nel lattante”, ha evidenziato Balzanelli.

[npleggi id=”https://donna.nanopress.it/mamma/rischio-soffocamento-15-cibi-da-non-dare-ai-bambini/P512890/” testo=”Rischio soffocamento: 15 alimenti da non dare ai bambini”]

Kati Irrente

Giornalista per vocazione, scrivo per il web dal 2008. Mi occupo di cronaca italiana ed estera, politica e costume. Naturopata appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.

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