Due fratelli australiani, Lachlan e Hayley Webb sono affetti da una malattia ereditaria, l’insonnia fatale familiare, che impedisce loro di raggiungere il sonno profondo. Lachlan e Hayley hanno 28 e 30 anni, non hanno ancora i sintomi della malattia, ma sanno che presto arriverà, i due ragazzi hanno visto morire la madre, la zia e lo zio materno e la nonna. Quest’ultima, ha raccontato Hayley “iniziò ad ammalarsi e a morire, la sua vista se ne andò, mostrava segni di demenza, soffriva di allucinazioni e non poteva parlare. È una malattia incredibilmente aggressiva”.
La malattia che i due sono condannati a sviluppare, danneggia le cellule nervose nel cervello del talamo che regolano il sonno impedendo al corpo di rinvigorirsi e rinnovarsi. Chi è affetto da insonnia fatale familiare è costretto a rimanere sveglio per gli ultimi sei mesi della propria esistenza. Non appena svilupperanno la malattia, Lachlan e Hayley subiranno un forte indebolimento fisico e mentale. I due ragazzi saranno prigionieri di una lunga veglia, ma per loro c’è una piccola speranza: i due fratelli stanno partecipando a uno studio sperimentale dell’Università della California che sta tentando di trovare una cura per i due.