A largo di Lampedusa vi sono stati due naufragi di migranti, probabilmente a causa delle difficili condizioni del mare. Attualmente il bilancio è di circa 30 dispersi e due decessi, tra cui una donna e un bambino di un anno e mezzo.
Entrambe le imbarcazioni sono partite da Sfax, in Tunisia. A causa delle terribili condizioni del mare, le due imbarcazioni sono affondate.
La prima barca aveva a bordo ben 48 migranti, mentre la seconda ospitava circa 42 persone.
I due naufragi di migranti a largo di Lampedusa
Ennesima notte da incubo a Lampedusa. Due barche trasportanti migranti sono naufragate causando due decessi e circa 30 dispersi.
Le due imbarcazioni partivano da Sfax, in Tunisia. Una trasportava ben 48 persone l’altra 42.
Dunque, secondo le prime informazioni, le due imbarcazioni sarebbero colate a picco circa due ore prima che la guardia costiera le intercettasse. Il salvataggio è avvenuto a circa 23 miglia a sud ovest di Lampedusa.
Della prima sono state recuperate circa 45 persone, dunque i dispersi sono tre. Mentre della seconda sono stati portati in salvo solo 14 migranti, con ben 26 dispersi e due decessi. Tra le vittime vi è una donna e un bambino di un anno e mezzo.
Tutti i sopravvissuti saranno ascoltati dagli inquirenti della Questura di Agrigento. In ogni caso, l’ipotesi principale è che i due naufragi di migranti siano avvenuti a causa delle complesse condizioni di navigazione causate da un mare particolarmente agitato.
L’approdo nel porto di Brindisi della nave Open Arms
La nave dell’Ong Open Arms è arrivata nel porto di Brindisi con ben 194 migranti, di cui 59 minori e diverse donne in gravidanza.
Una volta concluso l’attracco nel porto, a bordo della nave salirà il personale medico per attuare un primo controllo nei confronti delle persone a bordo, per poi dare inizio allo sbarco.
A terra, per l’accoglienza dei migranti vi saranno i volontari della protezione civile e il personale medico sanitario del Asl di Brindisi.