Due ragazzi annegati nel Piave, avevano 14 e 18 anni

Due ragazzi annegati nel Piave mentre facevano il bagno in acqua, presso la spiaggia Fagarè di San Biagio di Callalta a Treviso.

Annegamento
Annegamento – Nanopress.it

La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di oggi, quando i ragazzi erano giunti insieme ad alcuni amici sulla piccola spiaggetta per trascorrere una giornata insieme.

Ragazzi annegati mentre facevano il bagno

Doveva essere un pomeriggio all’insegna del relax e del divertimento, invece si è trasformato in tragedia per un gruppo di ragazzi nel trevigiano.

Il gruppo di adolescenti si era recato su una piccola spiaggia a Fagarè di San Biagio di Callalta, in provincia di Treviso, ad un certo punto due di loro sono spariti nell’acqua mentre facevano il bagno.

Trascinati via dalla corrente, i due ragazzi di 14 e 18 anni sono letteralmente scomparsi e gli amici, preoccupati, hanno chiamato subito i carabinieri, che sono accorsi sul luogo insieme ai sanitari del Suem 118.

Purtroppo, dopo alcune ore di ricerche, l’epilogo è stato il peggiore, infatti i due dolescenti annegati nel Piave sono stati trovati morti più a valle, in zona Ponte di Piave.

Le vittime si chiamavano Fallou e Bassirou Bop Sarigne ed erano due fratelli di origine senegalese, residenti a San Biagio di Callalta e nati a Treviso.

La corrente ha trascinato i loro corpi per circa un chilometro, distanza a cui sono stati ritrovati rispetto al punto della sparizione.

Il dolore di amici e genitori

Sul posto è arrivato, contemporaneamente agli agenti delle forze dell’ordine che subito si sono attivati per le ricerche, un elicottero del 118 ma inutilmente, infatti i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dei ragazzi.

I genitori dei fratelli senegalesi sono giunti immediatamente sul luogo del ritrovamento e sono strazianti le scene in cui hanno dovuto effettuare il riconoscimento dei loro figli, usciti per trascorrere una giornata in compagnia degli amici e ritrovati cadaveri.

Anche gli amici si uniscono al dolore della famiglia pubblicando post sui social che ritraggono alcuni dei giovani ragazzi annegati nel Piave, descrivendoli come allegri e pieni di gioia di vivere, attaccatissimi alla famiglia e molto socievoli all’interno del gruppo.

I carabinieri hanno ricostruito la dinamica della tragedia, grazie all’aiuto delle testimonianze degli amici, che insieme ai ragazzi facevano il bagno nelle mosse acque del Piave, la dinamica dell’incidente.
Acque mosse
Acque mosse – Nanopress.it
I testimoni hanno riferito che era tutto assolutamente tranquillo, però a un certo punto i fratelli sono come scomparsi e nonostante abbiano tentato di trovarli in acqua chiamandoli anche a gran voce, non ci sono riusciti e quindi hanno dato subito l’allarme.
Al dolore dei conoscenti si unisce anche l’intera comunità del paesino dove abitavano, che dimostrerà affetto alla famiglia anche durante i funerali.

 

 

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