Marito e moglie sono stati trovati morti ieri sera a Verona, in quello che è un duplice omicidio che per il momento ha molti lati oscuri.
Il ritrovamento dei cadaveri nel quartiere Borgo Roma è avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi ma come hanno confermato i primi esami, la morte risale a molte ore fa, probabilmente a ieri. I due anziani erano nel loro appartamento e fra i tanti punti di domanda c’è quello dell’irreperibilità dell’unico figlio 55enne, quindi è chiaro che questo porta i sospetti a convergere su di lui ma gli accertamenti sono in corso e ancora è presto per azzardare ipotesi piuttosto che altre.
Ieri in tarda serata è avvenuto un duplice omicidio a Verona, scoperto solo oggi. Siamo nel quartiere Borgo Roma e le vittime sono marito e moglie, rispettivamente di 73 e 75 anni. I due avevano un unico figlio ma questo si è reso irrintracciabile, tuttavia gli inquirenti stanno seguendo alcune piste e non è detto che sia coinvolto.
In effetti i primi esami porterebbero a pensare che uno dei due coniugi possa aver accoltellato l’altro per poi suicidarsi. Al momento la Procura di Verona mantiene il massimo riserbo sulla vicenda ma sembra che siano due le piste più seguite, quella appunto dell’omicidio-suicidio e quella del coinvolgimento del figlio.
Siamo nella primissima fase delle indagini, affidate alla Squadra Mobile della polizia di zona, che si stanno concentrando al momento sul possibile movente perché una cosa è certa, che sia stato il figlio oppure uno dei due anziani, il motivo rimane un mistero che non sanno spiegarsi nemmeno i vicini di casa, i primi a lanciare l’allarme.
Forse si sono accorti che da diverse ore la coppia non si vedeva, o forse hanno sentito il cattivo odore che fuoriusciva dall’appartamento dove le vittime giacevano da diverse ore. Non abbiamo notizie dettagliate ma di certo l’omicidio non è passato inosservato, anzi ha sconvolto tutta la comunità della frazione veronese di Borgo Roma.
L’area è stata delimitata e sul posto stanno lavorando gli uomini della Scientifica per raccogliere rilievi che potrebbero essere utili alle indagini.
Non avendo molti elementi su cui lavorare, gli investigatori stanno interrogando quanto conoscevano la coppia per capire i rapporti fra i due e i particolare se ci fossero attriti che potevano far pensare a un gesto estremo come questo.
Tutti sono sotto shock per quanto avvenuto e non sanno spiegarsi come possa essere accaduto, fra l’altro ancora non è stata ritrovata l’arma del delitto, dettaglio importantissimo per poter ricostruire l’accaduto tramite le impronte che potrebbero esserci sopra. Questo farebbe pensare ancora di più al coinvolgimento di una terza persona, appunto il killer.
Per avere ulteriori notizie bisognerà aspettare gli esami del medico legale, che verranno effettuati domani. Sempre più dilagante purtroppo il fenomeno delle morti di anziani in solitudine e degli omicidi-suicidi, che anche questo caso faccia parte di quest’ultimo filone?
Ci sono aggiornamenti in merito al duplice omicidio. Poche ore fa, ovvero nella notte fra il 25 e il 26 aprile, è stato arrestato il figlio della coppia e abbiamo anche i nomi delle vittime, si tratta di Giampaolo Turazza e sua moglie Vilma Vezzaro.
L’uomo sarebbe stato condotto nella casa dei genitori, dalla quale poi è uscito in manette per raggiungere prima la Questura per un primo interrogatorio e successivamente il carcere veronese di Montorio in attesa del processo che lo vede accusato di duplice omicidio.
Per gli investigatori sarebbe stato lui ad accoltellare i genitori alla gola. Il padre è stato trovato a letto e la madre nel corridoio.
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