Durante il ritiro con la nazionale Paulo Dybala è tornato a parlare del suo passaggio alla Roma evidenziando il grande lavoro fatto da Jose Mourinho che in pochi mesi è riuscito a restituirgli quell’entusiasmo che aveva perso nelle ultime stagioni a Torino
Dopo circa un mese dal suo trasferimento alla Roma Paulo Dybala è tornato a parlare della sua esperienza alla Juventus sottolineando come cambiare aria gli abbia fatto bene restituendogli quella sicurezza che con il tempo a Torino era svanita.
L’argentino ha svelato anche un aneddoto particolare risalente allo scorso 9 gennaio quando al termine di Roma-Juventus 3-4 il tecnico portoghese salutandolo gli aveva sussurrato all’orecchio “Sei un fenomeno”, quello come rivelato dallo stesso giocatore è stato l’inizio vero e proprio della suo grande legame con lo Special One.
Dybala e Mourinho hanno parlato a lungo in estate ed è stato il portoghese a convincerlo a sposare il progetto giallorosso consapevole che le grandi qualità dell’argentino avrebbero fatto la differenza sotto la sua gestione tecnica.
“La Joya” ha saltato l’ultima sfida di campionato per un problema muscolare ma sta lavorando con la sua nazionale per tornare il prima possibile continuando a far sognare i propri tifosi.
Dybala e la rinascita, tutto merito di Mourinho
In questo primo mese in giallorosso Dybala è già riuscito a farsi apprezzare dai suoi nuovi tifosi, l’argentino è il perno della manovra offensiva della Roma e finalmente sta riuscendo ad avere quella continuità che spesso nelle ultime stagioni gli era mancata.
Dybala non rimpiange la sua Juventus anche se ovviamente ricorda con profondo affetto le sette stagioni passate sotto la Mole, i bianconeri stanno faticando in questo avvio di stagione e forse adesso a Massimiliano Allegri piacerebbe avere a disposizione il talento di Paulo Dybala.
Il classe ’93 ha ribadito che la scelta di separarsi è partita esclusivamente dal club piemontese che a marzo gli ha comunicato la volontà di non rinnovare il contratto.
Tanti elogi da parte di Dybala anche al suo nuovo pubblico che vive il calcio come una famiglia, sensazione che spesso all’argentino era mancata negli anni passati alla Juventus.
Nonostante qualche brutta sconfitta il primo mese di Dybala alla Roma può essere giudicato assolutamente positivo, ora la “Joya” deve rimettersi in forma per tornare a trascinare la squadra con l’obiettivo di disputare una grande Europa League e competere fino alla fine per i vertici della Serie A.