Nel Lazio è stata fatta una scoperta incredibile che sta sorprendendo moltissimo gli studiosi. Ecco di cosa si tratta.
È arrivata in Italia senza che nessuno scienziato fosse stato in grado di prevederlo. La scoperta è da brividi e sta attirando migliaia di curiosi provenienti da ogni parte del nostro Paese e del mondo.
Poco tempo fa, una nota figura politica ha rilasciato una dichiarazione davvero inaspettata che riguarda il nostro Paese e in particolare una regione. Stiamo parlando del Lazio, dov’è stata fatta una scoperta incredibile.
Proprio sull’Appennino Centrale, infatti, è emersa una nuova varietà di fiore, mai vista prima in nessuna parte del mondo. La notizia si sta diffondendo non sono in Italia, ma nell’intero pianeta. Sono tantissimi già i biologi delle principali università del mondo che lo stanno studiando.
Il fiore in questione si chiama Allium ducissae e attualmente si trova presso la Riserva naturale regionale delle Montagne della Duchessa, in provincia di Rieti. La scoperta del fiore è frutto di una ricerca compiuta dall’Università di Camerino e promossa proprio dalla Riserva naturale del Lazio.
A diffondere la notizia della scoperta è stata l’assessora alla Transizione ecologica della Regione Lazio, Roberta Lombardi, che ha mostrato tutto il suo entusiasmo. La politica, infatti, si è meravigliata di come le riserve naturali, sparse su tutto il territorio, continuino a fare delle sorprese incredibili.
“È arrivata in Italia”
La politica si è, inoltre, soffermata sulla bellezza dell’Allium ducissae e sull’importanza di preservare il nostro inestimabile patrimonio di biodiversità. Scopriamo di più su questo fiore e sullo studio dei ricercatori.
Ciò che emerge dallo studio condotto sul fiore dalla Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino è che questa pianta abbia delle caratteristiche uniche.
L’Allium ducissae, infatti, è risultato una nuova specie grazie a tutte le analisi condotte, sia morfologiche che molecolari.
“Le sue relazioni tassonomiche sono discusse.”
A quanto pare, questa nuova specie di fiore crescerebbe facilmente presso le rocce e le erbe situate sulla fascia subalpina. In particolare, troverebbe preciso habitat nelle regioni del Lazio dell’Abruzzo, quindi sull’Appennino centrale.
Come rivelato dall’Università, in passato era già stato trovato questo fiore in alcune zone della Siberia, che però gli studiosi non avevano riconosciuto come Allium ducissae. Prima, infatti, era noto come Allium strictum, della famiglia delle Reticulatobulbose.
Gli studiosi dell’Università italiana, invece, si sono resi conto di come quella specie avesse delle differenti strutture vegetative e riproduttive. Risulterebbe, invece, molto più vicina ad altri fiori presenti in zone dei Monti Cantabrici, quindi in Spagna.
Questo nuovo fiore, dai petali sottili e rosa, sta letteralmente colorando la parte centrale dell’Appennino e sta attirando migliaia di curiosi. Gli studiosi sperano che venga curato nel migliore dei modi, per poter fiorire e potersi riprodurre anche in altre parti d’Italia dove ancora non è arrivato. Tutti sono curiosi si sapere come profumi e se può essere coltivato senza troppe difficoltà.
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