[didascalia fornitore=”ansa”]Vespa RED 2017, immagine di repertorio[/didascalia]
Entrerà nel mercato nel 2018, e si preannuncia come una novità di successo: parliamo della nuova Vespa Elettrica della Piaggio, che il presidente e ad del gruppo, Roberto Colaninno, ha descritto così: “E’ un gioiello della tecnica tutto italiano, tutto fatto in casa, per quello è bello, funziona bene ed è innovativo. C’è tutto il genio italiano e non è poco, in questo oggetto è racchiuso il futuro del nostro pianeta, il nostro futuro”.
La Vespa Elettrica ha debuttato in pubblico durante la presentazione nel corso di Eicma.
Si tratta di “Un oggetto tecnico straordinariamente avanzato che apre le porte a soluzioni che passeranno alla storia come è passata alla storia la Vespa nel ’46”, aggiunge Colaninno. La Vespa Elettrica, decisamente silenziosa, può essere usata anche in caso di consumo di tutta la carica elettrica. Spiega ancora Colaninno che questa nuova produzione “apre la porta a degli scenari incredibili: ha anche un piccolo motore termico con un serbatoio di 3 litri che entra in funzione in automatico quando la carica elettrica è esaurita e aggiungerà agli 80-90 chilometri che il veicolo elettrico percorre, altri 150 chilometri. E’ la versione X”.
In futuro la necessità per chi si sposta con in mezzi elettrici è di procedere alla ricarica velocemente. E se è vero che lo sviluppo dell’elettrico ha tra i limiti “l’autonomia e le infrastrutture necessarie per ricaricare”, c’è da dire che in Piaggio si sta pensando a un motore termico che ricarichi quello elettrico al 90% tra i 15-20 minuti: “questo permetterebbe di superare la barriera delle infrastrutture. E’ un obiettivo molto ambizioso, però è un percorso che abbiamo iniziato e perseguiamo”, conclude Colaninno.
In collaborazione con AdnKronos