Il vice ministro degli esteri Antonio Tajani ha ricevuto una missiva contenente minacce. Fontana: “Esprimo la più ferma condanna per questo gesto vile e ignobile”.
Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, avrebbe ricevuto una lettera nella quale erano presenti minacce di morte. La missiva è arrivata alla Farnesina. Il vicepresidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, esprime la propria vicinanza al ministro, condannando quello che lui definisce un “gesto vile e ignobile”. Solidarietà bipartisan per il ministro.
Tajani riceve lettera minatoria con minacce di morte
Secondo quanto comunicato da diverse fonti parlamentari di centrodestra, Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei Ministri, nonché ministro degli affari esteri, avrebbe ricevuto una lettera minatoria. Al politico, dunque, sarebbero giunte diverse minacce di morte.
Una vicenda incresciosa, per Attilio Fontana, il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, che ha espresso la propria “ferma condanna” per un gesto che ha definito “vile e ignobile“, che va condannato.
Solidarietà non solo da Fontana, ma anche dal Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che lo avrebbe telefonato per esprimergli la propria vicinanza dopo l’accaduto. Al fine di proteggere la figura del ministro, sorveglianza e scorte sono state rafforzate.
Tali provvedimenti sono stati intrapresi anche per Andrea Ostellari, sottosegretario alla giustizia della Lega, che ha ricevuto intimidazioni dal movimento anarchico e che, per questo, gli è stata assegnata la scorta.
Solidarietà da Fontana e Piantedosi
Il ministro sottolinea il fatto che il governo sta “lavorando nella direzione giusta”, tenendo conto delle “vergognose e vigliacche minacce di morte” che sono state inviate al Ministro Tajani.
Detto questo, Piantedosi si augura che i mittenti della missiva vengano individuati presto, invitando, nel contempo, tutte le forze politiche del paese ad “abbassare i toni per il bene del Paese“. Stesso pensiero espresso anche da Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo capigruppo di Camera e Senato della Lega.
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha definito l’accaduto come “l’ennesima grave intimidazione rivolta ad un esponente delle istituzioni“.
Supporto e vicinanza sono state espresse anche dalle fazioni dell’opposizione, Enrico Borghi del Partito Democratico considera “inaccettabili” le minacce rivolte a Tajani, affermando che chi ha osato inviare tali messaggi “è fuori dalla democrazia”.
Anche Matteo Ricchetti, capogruppo di Azione-Itatlia Viva afferma che non permetteranno che l’Italia sia relegata “a un clima di tensione” e che il partito prenderà le difese delle istituzioni, difendendo “il profondo significato che rappresentano“.