Mettere le piante in terrazza: vari dubbi e interrogativi circa il fatto se si possano tenere o meno. Quello che c’è da sapere a tal proposito.
Una domanda che molti si pongono, soprattutto con l’avvenire delle belle giornate e del caldo è la seguente: “si possono mettere le piante sul terrazzo?” Quanto è giusto posizionarle in questi ambienti, soprattutto se condivisi con altri condomini? Scopriamolo insieme nel prossimo articolo la risposta a queste domande.
Sta iniziando il periodo estivo e, quindi, diventano sempre maggiori i momenti trascorsi all’aria aperta e a contatto con la Natura. Durante la primavera e l’estate, inoltre, i balconi e i terrazzi diventano elementi fondamentali perché sono gli ambienti della casa che ci aiutano a stare a contatto col caldo e con le belle giornate.
Tutti noi tendiamo a trascorrere buona parte delle nostre giornate proprio sui terrazzi che, quindi, diventano ambienti di condivisione e relax.
È in questo periodo che questi ambienti vengono arredati così da renderli piacevoli da vivere e anche accoglienti per ospiti e amici; un elemento di decoro indiscusso sono le piante in quanto permettono di avere colore e allegria.
Una domanda che però spesso non trova risposta è: “le piante possono essere posizionate sul terrazzo?” Insomma ci verrebbe da pensare di poter fare ciò che vogliamo, soprattutto negli ambienti della nostra casa, ma non è sempre così.
Nel seguente articolo cercheremo di comprendere insieme se le piante possano stare sul terrazzo o se si tratta di un vero e proprio reato.
Quando si vive in un appartamento in un condominio, inevitabilmente si dovranno immaginare una serie di regole e di divieti che spesso servono a mantenere una buona convivialità tra tutti i condomini.
Quando si vive in condominio, infatti, bisogna sempre rispettare l’Altro e quindi le proprie azioni devono anche essere regolate in base al fatto che ci sono altre famiglie da rispettare. Ad esempio è buona norma evitare di fare rumore dopo le 24 così come è bene evitare di spazzare il proprio balcone sporcando quello di altri che vivono in basso.
Insomma se vivete in condominio, con buona probabilità conoscerete anche tutte le regole e tutti i divieti che dovrete rispettare per vivere in modo pacifico e sereno con tutti gli altri condomini.
Rispetto ai terrazzi e ai balconi, si può affermare che le regole vigenti sono quelle dettate dal buon senso. Importante è non usare il balcone per dar fastidio ad altri quindi evitare di pulirlo in modo da sporcare quello degli altri o anche evitare di stendere vestiti molto bagnati che sgocciolano. A ciò possono aggiungersi tantissime altre delicatezze che quindi non sono sancite da una vera e propria legge ma che appunto permettono di vivere serenamente.
Un elemento spinoso è quello delle piante sul balcone o sul terrazzo: sono vietate oppure no?
Partiamo col dire che le piante non sono vietate di per sé. Si potranno posizionare, quindi, senza alcun problema o costrizione.
L’unico caso in cui tali elementi di decoro sono vietati è quello sancito dalla Legge e si ha quando si tratta di palazzi storici o che si trovano in una posizione specifica della città. Ad esempio in alcune zone, come il centro storico o zone stabilite, i palazzi devono rispettare delle norme previste dalla legge che spesso vietano l’utilizzo di elementi di decoro che quindi vanno ad alterare la naturale bellezza del palazzo e della zona. In questo caso, quindi, le piante non sono permesse proprio perché andrebbero ad alterare la facciata esterna del palazzo.
In tutti gli altri casi, però, le piante sono permesse e quindi possono essere utilizzate sui propri balconi e sulle proprie terrazze.
Nonostante la legge non vieti le piante, spesso ci si può trovare nella situazione in cui gli altri condomini non gradiscano tali elementi sul balcone o sul terrazzo.
Un motivo per cui si potrebbe andar incontro alle lamentele degli altri condomini è quello dell’annaffiamento delle piante stesse.
In questo caso, infatti, i condomini potrebbero indispettirsi quando l’acqua prevista per le piante sgocciola anche nel proprio balcone o terrazzo. Quindi importante è non far cadere l’acqua dal proprio balcone così da non creare danno anche agli altri.
Nel caso in cui l’acqua venga fatta cadere più volte nei balconi altrui, i condomini che subiscono tale violazione possono appellarsi alla legge che quindi li tutela. Ecco cosa dice la legge a tal proposito:
“Chiunque getta o versa, in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato ma di comune o di altrui uso, cose atte a offendere o imbrattare o molestare persone, ovvero, nei casi non consentiti dalla legge, provoca emissioni di gas, di vapori o di fumo, atti a cagionare tali effetti, è punito con l’arresto fino a un mese o con l’ammenda fino a euro 206”.
Insomma tale violazione è un vero e proprio reato che può e deve essere punito. Importante è quindi agire seguendo il buon senso e rispettando l’Altro.
Sulla base di quello che è stato detto sinora si evince come bisogna comunque rispettare delle regole, soprattutto se si vive in dei condomini e se si parla di specifiche situazioni.
In riferimento a quella appena descritta, che prevede la presenza di piante sul terrazzo abbiamo messo in evidenza che dei problemi potrebbero incorrere se si innaffiano le piante sul terrazzo, poiché in tal caso potrebbe cadere l’acqua sul balcone altrui e questo potrebbe indispettire gli altri che in tal caso potrebbero appellarsi all’articolo appena citato.
Ecco che dunque bisogna fare attenzione a questi aspetti che seppur sembrino di poco conto, vanno presi in considerazione, soprattutto per non creare problemi agli altri e poi a se stessi, dal momento che si parla di reati.
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