La campagna per l’assegnazione della sede Expo 2030 vedrà coinvolti i governi di quattro città candidate. Giorgia Meloni sarà a Parigi per la candidatura di Roma.
All’inizio della prossima settimana la leader di Fratelli d’Italia sarà in missione a Parigi per presentare la candidatura di Roma a Expo 2030 all’assemblea del Bureau International des Expositions. Nella capitale francese presenzieranno il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. L’assegnazione della sede Expo 2030 è legata al posizionamento del governo nello scenario geopolitico. La 172esima assemblea generale del Bureau International des Expositions sarà l’ultimo step per i quattro contendenti di presentare la propria candidatura. Scopriamo quali sono i possibili players che si contenderanno l’assegnazione della sede Expo 2030.
Meloni in missione a Parigi per l’assegnazione della sede Expo 2023
Martedì 20 e mercoledì 21 giugno Giorgia Meloni parteciperà alla 172esima assemblea generale del BIE per l’assegnazione della sede Expo 2030. Sarà l’ultima occasione per i quattro players contendenti: Roma per l’Italia, Busan in Corea del Sud, la capitale saudita Riad ed Odessa in Ucraina. Ogni contendente dovrà presentare la propria candidatura in una ventina di minuti. A fine novembre sarà attesa la votazione da parte dei delegati degli Stati membri. Tutto dovrebbe dipendere dalla rilevanza sullo scenario geopolitico.
A Palazzo Chigi, Giorgia Meloni ha incontrato Dimitri Kerkentzes, Segretario Generale del Bureau International des Expositions (BIE), specificando che sarebbe un onore per Roma ospitare Expo 2030. Il capoluogo romano ha tutte le carte in regola per ospitare una grande kermesse all’insegna della rigenerazione urbana, della sostenibilità ambientale e dell’innovazione. Nel corso dell’incontro, Meloni ha sottolineato che l’Expo 2030 è una priorità per l’Italia.
Expo 2030, al via a Parigi la mostra “Rome, l’eternelle”
A Parigi al Carrousel du Louvre è stata inaugurata la mostra dedicata alla candidatura di Roma Expo 2030 dal titolo: “Rome, l’eternelle”. Oltre venti fotografie raccontano i volti più noti ed innovativi di Roma, passando dal cinema all’innovazione architettonica, dalla moda alla tecnologia. L’esposizione durerà fino al 17 luglio e sosterrà la candidatura del capoluogo italiano per la kermesse Expo 2030. I visitatori in arrivo al Carrousel du Louvre potranno ammirare la visione attraente ed affascinante di Roma, città protagonista di tantissimi eventi storici. L’esposizione è curata dall’Agenzia ANSA ed è realizzata dal Comitato Promotore Expo 2030 Roma.
Mostra “Rome, l’eternelle” al Louvre: i tre capitoli da ammirare
L’esposizione “Rome, l’eternelle” può essere divisa in tre suggestivi capitoli: antico, moderno ed espressività. La capitale francese e quella italiana sono unite da un gemellaggio esclusivo sancito oltre sessant’anni fa. La profonda amicizia tra Parigi e Roma è simboleggiata da una lupa capitolina in bronzo ed è sistemata nel centro di Parigi in uno spazio verde. Nel capoluogo laziale è presente il vascello emblema della Ville Lumiere, che svetta in cima ad un’antica colonna dell’epoca romana.
Expo 2030: chi è il competitor dell’Italia?
Il competitor diretto dell’Italia è il principe saudita Moḥammad bin Salmān Āl Saʿūd, che ha una grande forza politica nello scacchiere. I Paesi del Golfo hanno una grande forza sullo scenario geopolitico, per questo potrebbero aggiudicarsi l’assegnazione della sede Expo 2030.