Sandro Tonali molto presto non sarà più un calciatore del Milan, con buona pace dei tifosi rossoneri e di tutta la Serie A. Si è conclusa positivamente, infatti, la trattativa tra l’ex Brescia, il club di Gerry Cardinale e i Magpies per il trasferimento al Newcastle. Le cifre dell’affare sono spaventose e sanciranno di fatto l’operazione più costosa della storia che riguarda un calciatore italiano. Spunta anche un’interessante clausola che potrebbe essere molto importante per il Milan e i suoi conti nei prossimi anni. A questo punto, con le visite mediche già effettuate in Romania, manca solo la firma sui contratti, già pronti, e l’ufficialità per il mediano impegnato in questo momento con l’Under 21 di Paolo Nicolato agli Europei.
Tanto tuonò che piovve. Sì, perché il calcio italiano perde un big, in mezzo a tanti rumors, quando ancora il calciomercato è ai suoi inizi e ha tanto da regalare. Sandro Tonali, infatti, è pronto a cambiare casacca e saluterà la Serie A. Un verbo al futuro che ormai è già certezza, visto che l’accordo tra le parti è totale e il calciatore, secondo quanto riportato dal giornalista Fabrizio Romano, ha già effettuato le visite mediche in Romania, dove è capitano e protagonista con gli azzurrini che ieri hanno perso immeritatamente all’esordio contro la Francia. Il Diavolo saluta una bandiera, un simbolo del presente e del futuro, ma soprattutto ora è chiamato a sostituirlo al meglio per restare competitivo in ottica scudetto e Champions League.
Le voci degli ultimi tre giorni erano già abbastanza certe, non quelle notizie buttale lì, lontane dal concretizzarsi sul serio e che alla fine restano solo un lontano ricordo. No, perché quando il calciomercato deve ancora entrare nelle sue fasi cruciali e in tanti sono a riposo in vista della nuova stagione, un grosso affare in uscita c’è già in Serie A e riguarda – in maniera insospettabile fino a qualche settimana fa – Tonali. Proprio lui che il Milan aveva identificato come stemma del club per il presente e per il futuro, l’ultimo a mollare nella semifinale di Champions League persa contro l’Inter, fa le valigie e sbarca in Premier League, dove lo attende una sfida non facilissima: innalzare il livello del gioco del Newcastle, diventarne perno assoluto e concretizzare il progetto saudita che per il momento si è fermato alla qualificazione alla Coppa dalle grandi orecchie, che comunque non è poco.
L’affare è stato ben apparecchiato, nell’ombra come è normale che sia, da Beppe Riso e dall’intermediario Marianna Mecacci che ha avuto una grossa fetta di lavoro e responsabilità per la buona riuscita del colpo, come indicato dallo stesso super agente di origini calabresi. Già nella giornata di ieri c’era ormai la certezza che fosse quasi impossibile tornare indietro. Oggi sono stati fatti ulteriori passi in avanti per sancire la fine della telenovela e anche il passaggio di Tonali in bianconero.
Come scrive Fabrizio Romano, ci siamo per il trasferimento del centrocampista al Newcastle. L’accordo con il Milan è stato trovato sulla base di 70 milioni di euro più bonus, ma i rossoneri si sono riservati anche una percentuale sulla futura rivendita, che non è banale viste le cifre che potrebbe arrivare a valere tra qualche anno. Anche il ragazzo è stato totalmente accontentato, visto che triplicherà di fatto il suo attuale stipendio. Tonali firmerà un contratto di sei anni, fino al 2029 quindi, per 7 milioni a stagione più due di bonus. Un trattamento da top player vero e cifre che faranno diventare nei prossimi giorni quest’affare quello più costoso nella storia per quanto riguarda un calciatore italiano.
L’ex Brescia, inoltre, ha già effettuato le visite mediche in Romania dove è in ritiro con l’Italia Under 21. A questo punto, mancano solo le firme sui documenti, che sono già pronti, e l’ufficialità dell’operazione. Nessun miracolo o ripensamento finale: Tonali saluta il Milan, la sua squadra del cuore, e sposa il progetto Newcastle, ma l’offerta era veramente difficile da rifiutare. Per tutti.
Quando avvengono eventi del genere che spostano i destini delle squadre e del calciomercato, è praticamente impossibile restare indifferenti. A rispondere dovrà essere il Milan, perché è vero che i rossoneri ora avranno liquidità da reinvestire su più profili, che hanno di fatto sistemato il bilancio e che possono pensare di attuare per player trading che è tanto caro a Cardinale, ai dirigenti e in generale agli americani che hanno intenzione di applicare questo modello anche al calcio. E vedremo se i risultati, alla fine, gli daranno ragione.
Intanto, c’è da fare i conti con chi di dubbi su quest’operazione ne ha veramente tanti e dubita soprattutto che con una privazione del genere i campioni d’Italia 2021-22 possano essere comunque competitivi. Negli ultimi giorni, neanche a dirlo, Tonali è stato stabilmente in tendenza e ha superato i 100mila tweet nelle ultime ore. Una cifra enorme che dimostra come questa sia assolutamente la notizia e l’affare degli ultimi giorni, almeno per quanto riguarda il calciomercato.
La maggior parte dei tifosi rossoneri, ad ogni modo, continuano a essere delusi per quelle che sono state le decisioni della società e non fanno alcuna fatica a esternarlo in maniera anche piuttosto dura. A essere rimpianto non è solo il centrocampista, ma anche Paolo Maldini.
Nelle ultime ore, c’è già però chi sembra aver assimilato le ultime novità e, invece, si concentra sugli aspetti economici e su quanto sta riuscendo a guadagnare il Milan, dando comunque fiducia all’operato della società.
E come spesso capita in questi casi, i progetti, le frustrazioni e le novità in chi cede corrispondono alla gioia di chi compra. I programmi del Newcastle a marchio saudita, con tutto ciò di negativo che c’è dietro e che comporta, stanno andando avanti sul campo con la certezza che la voglia di investire e di rendere la squadra il più competitiva possibile non passerà dalla sera alla mattina, anzi sia appena iniziata. Anche per questo, in Inghilterra i tifosi dei Magpies hanno preso particolarmente bene l’acquisto del talento italiano e non ne hanno fatto mistero attraverso i social.
Tonali, in ogni caso, a prescindere dalle firme che devono ancora arrivare, può quindi considerarsi un capitolo chiuso e con un futuro che la società spera comunque essere splendente e all’insegna dei giovani. Il progetto, a questo punto, anche a fronte degli addii di Maldini e Massara, dovrà decollare e attraverso nomi del tutto nuovo. Che dalla delusione si passi presto alla scoperta?
Sì, perché il Milan ha diversi nomi già in ballo e che nelle prossime settimane dovrebbero diventare sempre più reali. Ci soffermiamo soprattutto sul centrocampo che è il reparto che poi riguarda direttamente Tonali, in vista di chi potrebbe e dovrebbe sostituirlo. È inevitabile partire da Davide Frattesi, su cui ormai si è scatenata una vera e propria asta in Serie A e che non vede protagoniste le squadre estere proprio per la volontà palese del centrocampista di continuare il suo percorso di crescita in Italia. Il calciatore del Sassuolo, infatti, era finito da tempo nel mirino del Brighton di Roberto De Zerbi che avrebbe potuto metterlo a pieno nel suo habitat naturale dal punto di vista tattico, permettendogli di giocare le coppe europee e nel suo ruolo, quello della mezzala pura in un centrocampo a tre. Il rifiuto, però, in questo caso, è arrivato dal ragazzo che ha chiarito fin da subito la sua necessità di dare il meglio ancora nel bel paese e che non si sente pronto per un’altra realtà calcistica, ancor di più per il livello e la fisicità della Premier League.
In sintesi, il passaggio sarebbe stato troppo repentino, improvviso e probabilmente eccessivo per quelle che sono le necessità della sua carriera in questo momento e, di conseguenza, con buona pace del Sassuolo che già pregustava nelle sue casse i contanti d’oltremanica, ha costretto i suoi agenti e la sua società a guardare ancora alle big di Serie A, anche se con meno possibilità finanziarie. La Roma non ha mai abbandonato l’idea di prenderlo e di riportarlo a casa, anche in virtù di quel 30% sulla futura rivendita che potrebbe far comodo e di una serie di giovani che ai neroverdi interessano comunque e che potrebbero essere inseriti nella trattativa.
In prima linea, però, resta l’Inter che con la cessione imminente di Marcelo Brozovic in Arabia Saudita o al Barcellona (dato che i blaugrana restano in corsa) ha necessità di un centrocampista e ha individuato proprio in Frattesi il profilo ideale. Inoltre, accontenterebbe il giocatore dal punto di vista tattico e sarebbe nelle condizioni di esaltare il suo stile di gioco, anche grazie a dei compagni che hanno già una quadratura importante e in un contesto particolarmente tecnico, composto dai vari Hakan Calhanoglu, Nicolò Barella e Henrikh Mkhitaryan.
Occhio anche alla Juventus, pronta a mettere i bastoni tra le ruote, soprattutto se alla fine non dovesse rinnovare Adrien Rabiot, e in questo contesto potrebbe inserirsi proprio il Milan. Con i soldi incassati da Tonali, che ha anche lo stesso agente di Frattesi, i rossoneri potrebbero gettarsi a capofitto proprio sull’astro nascente della Nazionale. A loro discapito ci sono delle caratteristiche che non si adattano alla perfezione al 4-2-3-1 di Stefano Pioli e probabilmente la corte spietata dell’Inter che alla fine potrebbe essere la preferita del calciatore. In ogni caso, la sensazione è che già durante la prossima settimana potrebbero esserci delle novità sempre più importanti, se non decisive. Il calciatore preferirebbe concludere le voci sul suo futuro il prima possibile e chi delle due milanesi si muoverà per prima e con il denaro utile potrebbe superare l’altra.
Le alternative comunque non mancano per il Milan e probabilmente si adattano maggiormente alle necessità dell’allenatore e ai progetti della società. Per esempio, occhio a Lazar Samardzic, centrocampista molto tecnico e che ha fatto bene nell’ultima stagione all’Udinese. Lui ha il grande vantaggio di potersi disimpegnare al meglio da centrocampista centrale, ma anche in posizione più avanzata, da trequartista, dove dovrebbe presto arrivare Kamada, ma è partito anche Brahim Diaz. E poi la sua procura è affidata a Rafaela Pimenta che ha nella sua scuderia anche Arda Guler, talento della trequarti che ha fatto breccia nella dirigenza rossonera. Un pacchetto unico non è utopia e potrebbe essere una svolta per il potenziale della squadra.
Come mediani puri, invece, l’attenzione del Milan è rivolta a Ruben Loftus-Cheek e Tijjani Reijnders. Il primo gioca nel Chelsea, dove non è mai riuscito realmente a sfondare, ma ha quella fisicità e quella progressione che potrebbe permettergli di adattarsi benissimo alla Serie A e di essere un fattore importante. I Blues sono al centro di una vera e propria rivoluzione e potrebbero lasciarlo partire senza cifre esorbitanti. Non è più giovanissimo, ma la sensazione è che ancora debba dare il meglio in carriera. Il secondo è l’ultimo nome che sta scalando posizioni nello scacchiere di Moncada. Stiamo parlando di un mediano dell’AZ Alkmaar che ha fatto molto bene nell’ultima stagione ed è forse quello che più di tutti si avvicina alle caratteristiche di Tonali. Non è un goleador, ma ha ampi margini di miglioramento, qualità nell’impostazione dell’azione e un’ottima capacità di recuperare palloni. La valutazione che attualmente ne fa il club olandese è intorno ai 15 milioni di euro.
Infine, ma non per importanza, anzi, c’è da tenere in considerazione il futuro di Sergej Milinkovic-Savic. Il suo contratto con la Lazio scadrà il prossimo anno e il rinnovo pare sempre più lontano. Claudio Lotito continua a chiedere 40 milioni di euro, ma stavolta si potrebbe chiudere a meno, attorno ai 30 più bonus. Il Milan è vigile sulla sua situazione, ma anche lui non è particolarmente adatto a fare il mediano nel 4-2-3-1 e non è più giovanissimo che, ormai l’avrete capito, è una caratteristica essenziale per Cardinale e il modo in cui vuole gestire la società. C’è ancora tempo per decidere, ma ora il Milan deve muoversi, placare i malumori e concedersi un colpo di alto livello per puntare a grossi obiettivi nella prossima stagione. Solo così si potrà dimenticare il passato, che doveva essere il futuro, e far fruttare i soldi guadagnati. Anche se nel calcio il denaro non vince mai, al massimo aiuta, ma bisogna saperlo far fruttare.
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