Si è spenta, all’età di 81 anni, Elettra Deiana, politica italiana, volto importante del comunismo e femminismo italiani.
Si è spenta, all’età di 81 anni, Elettra Deiana. Volto conosciuto del femminismo e del comunismo italiani, è ricordata da Nicola Fratoianni, il quale ha espresso il proprio dolore per la perdita di questa importante figura della politica nostrana. “Una grande perdita” ha affermato il deputato della Camera, il quale l’ha definita un’amica, che ha affrontato i temi politici, da sempre, con la sua “ironia tagliente”. Dagli inizi della sua carriera politica, Deiana ha sempre dimostrato il proprio sostegno verso tematiche, quali la pace e i diritti delle donne, mostrando, apertamente, la sua decisa opposizione alle nuove dottrine belliche, adottate nella guerra globale odierna.
Elettra Deiana è morta
È deceduta Elettra Deiana. La donna si è spenta all’età di 81 anni. Noto volto del comunismo italiano, è stata anche una delle più ferventi femministe del nostro paese. Antonio Fratoianni ha commentato la notizia, parlando di “grande perdita”.
Il segretario nazioale di Sinistra Italiana, infatti, ha espresso dolore per la morte di Deiana, definendola come “una compagna e un’amica“, oltre che come stimata “dirigente comunista” e una “intellettuale femminista”.
Il leader di SI, infatti, ricorda come Deiana abbia dimostrato una particolare “attenzione ai movimenti“, mettendo sul tavolo delle questioni da affrontare, sul piano politico, la “sua ironia tagliente e irriverente“.
Inoltre, Fratoianni ricorda anche che Elettra Deiana lo chiamava, ogni volta che partecipava a una trasmissione televisiva, per illustrargli le sue critiche e le opinioni a quanto affrontato nel corso delle sue ospitate sul piccolo schermo.
La vita e la carriera della politica italiana
Elettra Deiana nacque a Cagliari il 23 maggio 1941.Conseguì la laurea in Lettere all’università della Sapienza di Roma. Nel corso della sua vita, partecipò attivamente ai movimenti a cavalli tra gli anni ’60 e ’80, mostrato la suo attivo supporto al pacifismo e al femminismo.
Ha militato nella Lega Comunista Rivoluzionaria, per poi entrare in Democrazia Proletaria, per poi diventarne dirigente sul piano nazionale.
Ha partecipato alla nascita del Partito della Rifondazione Comunista, ha preso parte alla Commissione Difesa, lavorando su temi a lei car, quali la pace e alla critica delle dottrine militari attuate in ambito di guerra preventiva e globale.
È stata membro della Presidenza Nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà, a partire dal 2009 per poi passare a Sinistra Italiana, dopo lo scioglimento del partito.