A 87 anni è morta Freda Jobson, la nonnina che lottava da anni contro l’Alzheimer e che, dopo essere stata ricoverata in una casa di cura dalle figlie, è stata vittima di continui abusi, maltrattamenti e addirittura torture da parte di tre badanti che lavoravano nella struttura ‘Keldgate Manor Residential Home’, sita a Beverley, Yorkshire. Tra le altre cose la insultavano continuamente, dicendole di essere una strega che faceva la magia nera. Le tre operatrici hanno ammesso la loro colpevolezza e per loro è scattata l’interdizione a vita, quindi non potranno più esercitare la professione.
La 41enne Tracy Priestley insieme a Danielle Snowden (25 anni) e Sophie Hinchsliff (24 anni), sono state dichiarate colpevoli di maltrattamenti e abusi nei confronti di Freda Jobson, la nonnina di 87 anni con l’Alzheimer che era diventata suo malgrado la loro vittima preferita. Le, del tutto impotente, veniva derisa, ignorata di proposito e insultata come ”strega”. I giudici hanno deciso che non potranno più lavorare come badanti e dovranno anche pagare una multa da 1.500 sterline ciascuno.
“Sentivamo fortemente il bisogno che tutti sapessero cosa stava accadendo in quel posto. Quelle badanti dovranno convivere con ciò che hanno fatto a nostra madre per il resto della loro vita” ha raccontato una delle figlie della vittima, che sperano che casi come quello capitato alla loro mamma non si verifichino mai più.