Maya Ruiz-Picasso era nata dalla relazione tra Pablo e Marie-Thérèse Walter quando il pittore era sposato con Olga Khokhlova: aveva 87 anni.
E’ morta la figlia del leggendario Pablo Picasso. Maya Ruiz-Picasso, la figlia “segreta” del pittore, era una grande esperta dell’arte del padre e aveva inoltre donato diverse opere alla Francia.
Maya Ruiz-Picasso era una fotografa professionista e nella vita si è occupata delle opere paterne curando tantissime mostre e pubblicazioni artistiche. Il figlio, Olivier Widmaier Picasso, la ricorda come l’unica al modo che parlava di Picasso come “papà” e che ha avuto una lunga vita piena di soddisfazioni. La donna si è spenta all’eta di 87 anni.
Se ne va la figlia maggiore del pittore morto nel 1973, che aveva ben custodito l’eredità del padre regalando al mondo oltre che opere di sua proprietà, diverse interpretazioni e dettagli di prima mano che sarebbero rimasti altrimenti probabilmente sconosciuti al mondo dell’arte.
Maya come racconta il figlio, aveva dedicato la sua vita all’arte e ai capolavori di Pablo. Capolavori che in diverse circostanze lei stessa aveva alimentato e ispirato nel ruolo di musa.
Era conosciuta in tutto il mondo come massima esperta delle opere di Pablo, che oltre a curare mostre e approfondimenti, si rese protagonista spesso di donazioni di quadri e altre opere alla Francia. L’ultima donazione era arrivata a settembre, quando Maya aveva dato al museo Picasso di Parigi ben 9 dipinti, tra cui “Il bambino con il lecca-lecca seduto sotto una sedia” (risalente al 1938 ossia lo stesso periodo della realizzazione del Guernica).
Al secolo Maria de la Concepción Picasso, era nata in Francia vicino Parigi, a Boulogne-Billancourt città dove ha sempre vissuto, il 5 settembre del 1935.
Picasso ebbe Maya durante la relazione iniziata nel 1927 con la modella francese Marie-Thérèse Walter, quando però era ancora sposato con Olga Khokhlova.
Un rapporto speciale, quello tra la figlia e il padre. Pablo utilizzò spesso la famiglia come spunto, non gettando mai del tutto barriere tra la carriera e la vita sentimentale. La stessa Maya da bambina venne raffigurata in ben 14 opere 11 delle quali esposte al museo Picasso di Parigi fino al 31 e tra cui il famoso “Maya con la bambola e il cavallo” del 1938.
La donna, venuta a mancare nella giornata di oggi, nel 1960 si era sposata con Pierre Widmaier della marina militare. Insieme i due ebbero tre figli oltre a Oliver, Richard e Diana. Probabilmente a quest’ultima, in qualità di storica dell’arte e specializzata nelle opere del nonno, toccherà raccogliere l’eredità della madre, che aveva dedicato la sua vita al padre e ai suoi quadri.
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