È morto Bruno Arena, addio al comico dei Fichi D’India: aveva 65 anni

Addio a Bruno Arena del duo comico ‘I fichi d’India’. Il comico si è spento all’età di 65 anni. 

Nel 2013 era stato colpito da un grave aneurisma cerebrale e da allora non si era mai più ripreso. Cordoglio da fan e vip.

Addio a Bruno Arena, il comico dei Fichi d’India

Lutto nel mondo dello spettacolo: questa mattina, all’età di 63 anni, è morto Bruno Arena, il comico del duo I Fichi d’India.

Da quando nel 2013 era stato colpito da un grave aneurisma cerebrale durante la registrazione di una puntata di Zelig, le sue condizioni erano rimaste molto gravi.

Dopo mesi in ospedale e poi in una clinica riabilitativa, aveva recuperato alcune funzionalità, ma gli strascichi dell’ictus erano ben visibili ancora oggi.

Il cordoglio di colleghi e amici. Il primo a dare la notizia della sua scomparsa è stato il maestro Paolo Belli, che tanti palchi ha condiviso con il comico.

Qualche mese fa, il suo collega, Max Cavallari, che negli anni non ha mai smesso di stargli accanto, aveva pubblicato sui social una foto insieme al suo compagno di palco.

Dagli studi al palcoscenico

Bruno Arena nasce a Milano nel 1957. Dopo gli studi al Liceo artistico del capoluogo lombardo, decide di cambiare rotta e si iscrive all’ISEF e diventa insegnante di educazione fisica.

Inizia quindi come insegnante nelle scuole del varesotto, ma alla fine degli anni ’80 l’incontro con Max Cavallari gli cambia la vita. Insieme fondano il duo comico dei Fichi d’India e il successo è quasi immediato.

Partiti da Vare, girano poi tutto lo Stivale, fino ad approdare a Radio Deejay, poi in tv a “La sai l’ultima?”, fino a quella più ambita dai comici, “Zelig”.

Nel 2013 Bruno Arena viene colpito da un aneurisma cerebrale, che lo costringe a un lungo percorso ospedaliero, fino alla riabilitazione. Al rientro a casa, ad accoglierlo e a stargli accanto in tutti questi anni, il comico trova la moglie Rosy e i due figli, Gianluca e Lorenzo.

Nel 2015 è proprio la moglie a raccontare gli anni della malattia e un amore mai scalfito, nonostante le difficoltà, nel libro “Domani ti porto al mare”.

Mentre Paolo Belli dava la notizia della scomparsa su Twitter, nelle stories Instagram del figlio Gianluca è apparso un messaggio in ricordo del papà appena scomparso.

“Non ero pronto, ma tanto non lo sarei mai stato. Buon viaggio, papà”

si legge nel commovente messaggio del figlio, che ha seguito le orme del papà.