Docente emerito dell’Università La Sapienza, Domenico De Masi si è spento a Roma dopo aver scoperto, poco meno di un mese fa, di essere affetto da una malattia invasiva.
A dare la notizia del suo decesso è il Movimento 5 stelle, da anni vicino al professore.
È morto questa mattina a Roma il sociologo Domenico De Masi. Docente emerito di Sociologia del Lavoro all’Università Sapienza della capitale, De Masi si è spento all’età di 85 anni. Lo scorso agosto, il sociologo aveva scoperto di avere una malattia invasiva, durante la sua vacanza a Ravello, e i medici del policlinico Gemelli di Roma gli avevano comunicato che aveva ancora poco tempo da vivere.
Nato a Rotello, in provincia di Campobasso, il 1° febbraio del 1938. Ha frequentato prima il liceo classico di Caserta, poi, l’università di Legge a Perugia dove si è laureato in Giurisprudenza con una tesi sulla Storia del Diritto. La Sociologia è stata però sempre al centro dei suoi interessi.
Dopo la laurea inizia subito la carriera accademica a Parigi, dove De Masi consegue il dottorato in Sociologia del Lavoro, diventando allievo di Alain Touraine. L’incontro con Adriano Olivetti ha un impatto fortissimo nella vita dello studioso.
A Napoli diventa assistente di sociologia all’Università Federico II. Contemporaneamente svolge anche il ruolo di ricercatore presso il centro studi ‘Nord e Sud’ diretto da Giuseppe Galasso.
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