Il mondo del calcio è in lutto per la morte di Ilario Castagner. Ex tecnico di Lazio, Milan e Inter, portò il Perugia nel 79′ allo storico secondo posto.
E’ stato il figlio, Federico, a comunicare la scomparsa del padre tramite un post su Facebook. “Addio al sorriso più bello del calcio” si legge nella didascalia, dopo i ringraziamenti ad amici e parenti. Ilario Castagner aveva guidato il Perugia “dei miracoli” al secondo posto in classifica nel ’78-’79, concludendo la stagione senza sconfitte.
“Ciao papà” scrive Federico Castagner. Con il suo post il figlio di Ilario Castagner, scomparso all’età di 82 anni nella giornata di oggi, ha dato la notizia della morte del padre: “Grazie a tutti i medici e al personale sanitario dell’Ospedale ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia che in queste ultime settimane si sono presi cura di lui“.
Ex giocatore del Perugia ma soprattutto ex tecnico, visto che nella stagione 1978-1979 guidò la squadra allo storico secondo posto dietro il Milan. Quell’anno il club collezionò 11 vittorie e 19 pareggi, entrando nella storia come prima squadra a rimanere imbattuta in Serie A. Il suo risultato, a meno 3 dalla capolista, rimane il migliore della storia del Perugia. Il primato di imbattibilità venne poi eguagliato nel 1992 dai rossoneri e nel 2012 dalla Juventus di Antonio Conte. Alla guida del grifone anche negli anni ’90, dove conquistò una promozione.
Oltre al Perugia, che rimase nella storia con l’appellativo “dei miracoli“, Castagner guidò il Milan in Serie B, ottenendo la promozione in A nel 1984 e ottenendo l’ottavo post con il diavolo in Serie A la stagione successiva. L’anno dopo, quando a vincere lo scudetto fu invece il Verona, sedette sulla panchina dell’Inter portandola alla semifinale di Coppa Uefa persa poi contro il Real Madrid. Allenò anche la Lazio tra il 1980 e il 1982, mentre dopo Ascoli, Pescara e Pisa concluse la sua carriera a Perugia nel 1998.
Ilario Castagner era originario di Vittorio Veneto. La sua prima esperienza in Umbria a 18 anni, entrato in prima squadra per volere di Guido Mazzetti, per ricoprire il ruolo di attaccante in serie C. Era sposato con Liliana Monacchia, conosciuta proprio a Perugia, con la quale ebbe tre figli oltre a Federico, anche Francesco e Laura. E ancora a Perugia era rimasto a vivere.
Le sue prime esperienze in panchina risalgono al 1969, quando dalla guida delle giovanili dell’Atalanta passò al ruolo di secondo allentare prima di iniziare la sua lunghissima storia d’amore con Perugia, conclusasi oggi.
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