Nonno Mariano non ce l’ha fatta: a 90 anni non ha retto il dolore di essere sfrattato dall’abitazione in cui viveva da oltre 60 anni. La sua casa di Partanna Mondello (periferia di Palermo) era finita all’asta ed era stata acquistata dalla nipote. L’anziano era stato costretto a lasciarla, nonostante fosse malato. La sua storia aveva commosso migliaia di persone, tanto che su Facebook era nata una pagina in suo onore, ‘Tutti uniti per nonno Mariano’.
La pagina Facebook, nel giorno della scomparsa di nonno Mariano, ha pubblicato un lungo posto di saluto: ‘Oggi la pagina è in lutto.. Amici e amiche purtroppo abbiamo perso un grande uomo, nonno Mariano non ce l’ha fatta.. noi ti vogliamo ricordare così.. Con quel bel sorriso, purtroppo tanta gente cattiva quel sorriso te l’ha tolto, Nonno Mariano, hai sofferto tantissimo e ci auguriamo che lassù troverai la serenità che non hai più avuto in questa terra.. Buon Viaggio grande UOMO’.
‘Non basta essere un guerriero per vincere certe (vergognose) battaglie – ha scritto in un post su Facebook la ‘iena’ Nina palmieri, pochi minuti dopo aver appreso della morte di Mariano – Ciao Nonno Mariano, grazie per la dignità e la forza che hai dimostrato. Che la terra ti sia lieve e che ti arrivi tutto il bene che ci hai dato. Daniela, Leonarda: vi abbraccio forte fortissimo’.
La storia di nonno Mariano è di quelle tristi che nascondono liti familiari per denaro. In questo caso da 40 anni era in corso una diatriba per l’eredità di una palazzina a Palermo. A volere lo sfratto era stata la nipote di Mariano, Isabella. Con il marito Pino aveva comprato all’asta la porzione in cui viveva Mariano, pignorata per debiti dopo diverse cause perse per l’immobile.
La coppia non avevano accettato da Mariano nemmeno 400 euro di affitto. Nonostante i ripetuti tentativi di conciliazione e il parere sfavorevole dei medici a trasferirlo, l’uomo alla fine è stato portato via dalla sua abitazione storica. A niente è servito l’appoggio delle due figlie di Mariano, Daniela e Leonarda.
Nonno Mariano era molto malato e lo scorso Maggio aveva perso anche l’amatissima moglie Filippa. Poi il pignoramento della casa. L’anziano avrebbe dovuto essere trasferito in una casa di cura e invece per il dolore è finito direttamente in un letto d’ospedale dove è morto sabato pomeriggio. Soffocato dal dolore.
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